L'ira di Pelligra a Catania può portare anche ad un nuovo Ds. Diana blinda la panchina, anche se...

Nato orgogliosamente a Salerno nell'anno in cui l'OM vinse la Champions League. Vivo senza se e senza ma di calcio(mercato)
13.11.2023 00:15 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
Nunzio Danilo Ferraioli
Nunzio Danilo Ferraioli
© foto di TC

Nuovo giro e nuovo editoriale. Gennaio si avvicina, e vi assicuro che nel prossimo appuntamento parleremo tantissimo di calciomercato (sponda calciatori), ma in questo frangente dobbiamo analizzare la situazione di due nobili di terza serie che stanno vivendo momenti non propriamente sereni, anzi.

Parto dal Catania. Il progetto tecnico etneo si è sciolto come neve al sole nel giro di tre mesi, ed è per questo che patron Pelligra è su tutte le furie con tutti nessuno escluso.
Grella e Bresciano negli ultimi giorni avevano spinto per l’avvento di Silvio Baldini in rossoazzurro. L’ex Palermo avrebbe dovuto fungere da deus ex machina, e in tal senso avrebbe portato all’allontanamento anche di Tomei e Catania due fedelissimi dell’ormai esonerato Laneri.

Ma a vincere è stata la pista che porterà, anzi riporterà, alle pendici dell’Etna,  Cristiano Lucarelli. Il trainer labronico firmerà martedì un contratto fino al 30 giugno del 2026, ma attenzione perché non potrebbe essere l’unico ex Ternana a sbarcare in Sicilia in settimana. L’idea Luca Leone come nuovo direttore sportivo non è ancora tramontata, anzi.
Le prossime ore saranno decisive, ma la furia di patron Pelligra è stata ed è di quelle importanti. Troppi i punti di distacco dalla prima posizione; troppi per una società che in estate ha speso milioni di euro per allestire un roster da fuoriserie in questa categoria. E attenzione anche al malcontento di qualche big nello spogliatoio, ma di questo ne parleremo un’altra volta. Promesso.

Chiosa dedicata al Vicenza. Le vittorie in campionato contro Arzignano e Pro Patria hanno regalato linfa vitale a mister Aimo Diana, anche se in società si è alzato più di qualche malumore in queste ultime settimane.
I dieci punti di distacco dalla capolista Mantova non sono troppi è vero, ma qualsiasi passo falso potrebbe essere fatale per la panchina del tecnico ex Reggiana.
E nel frattempo pare che ci sia già la fila di candidati. Tra chi si è proposto con estrema autonomia, chi tramite procuratori e chi avrebbe ricevuto qualche telefonata da intermediari societari (diciamo così, ndr). E la lista è di quelle lunghe eh. Il nome che ad ora stuzzica maggiormente la dirigenza, e non solo? Roberto Venturato.
Staremo a vedere nelle prossime settimane cosa accadrà.