La Serie B conquistata con un mese d'anticipo, la possibilità di programmare e il nodo allenatore da sciogliere il prima possibile. A Cesena si guarda già al futuro

03.04.2024 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
La Serie B conquistata con un mese d'anticipo, la possibilità di programmare e il nodo allenatore da sciogliere il prima possibile. A Cesena si guarda già al futuro
TMW/TuttoC.com

Neanche il tempo di festeggiare il ritorno in Serie B, a distanza di sei anni dal fallimento, conquistato con ben quattro turni d'anticipo grazie a un ritmo infernale che nessuno ha saputo sostenere con tutte le rivali, compresa la sorpresa Torres, che pian piano hanno ceduto il passo, che in casa Cesena iniziano già gli interrogativi sul futuro fra voci di mercato relative ai talenti messi in vetrina – il difensore Simone Pieraccini, il centrocampista Tommaso Berti e l'attaccante Cristian Shpendi su tutti – e il futuro del tecnico Domenico Toscano ancora da decifrare nonostante un rinnovo scattato al momento stesso della promozione.

“Il futuro? Come ho detto l’anno scorso, questo non è il momento. Dipende da quello che si vuole fare insieme alla società, poi vedremo cosa succederà", queste le parole del mister che mettono in chiaro come ci sia da riflettere sul continuare o meno insieme anche in cadetteria. Toscano, vero e proprio specialista di promozioni (sei totali e ben quattro dalla Serie C alla Serie B in carriera), piace infatti a tanti club di terza serie che puntano a essere promossi nella prossima stagione: il Vicenza è il più interessato, ma anche le piste che portano a Padova e Benevento non sono da scartare. C'è però quel (piccolo) dettaglio legato ai play off che le tre squadre sopraccitate giocheranno per provare a conquistare la Serie B dopo non esserci riusciti in stagione regolare visto che Mantova e Juve Stabia potrebbero già festeggiare nel prossimo fine settimana.

Il Cesena con una promozione così anticipata ha il vantaggio rispetto ad altre rivali di poter programmare già oggi il proprio futuro e per questo il nodo del tecnico deve essere sciolto il prima possibile, magari mettendo sul piatto quel biennale (o un 1+1) chiesto da Toscano se davvero è questa l'intenzione della società. Altrimenti virare già su un altro nome, quello di Moreno Longo è il profilo che piace maggiormente, e lasciarsi con il tecnico calabrese senza rimpianti dopo una stagione indimenticabile. Da questa scelta passa la programmazione con già diversi nomi che sono già appuntati sul taccuino del direttore sportivo Fabio Artico come gli ex bianconeri Nicola Dalmonte, Gregoire Defrel e Gabriele Moncini (coi primi due che non sarebbero graditi all'attuale tecnico).

Le prossime settimane saranno dunque decisive per capire quali saranno i programmi di una società ambiziosa come quella romagnola che avrebbe deciso di mettere a disposizione un budget di 25 milioni di euro per la Serie B non nascondendo dunque l'ambizione di continuare a scalare il calcio italiano dopo la rinascita del 2018.