OGGI SI DECIDE UN PEZZO DI FUTURO DELLA SERIE C. AL CONI SI DISCUTE IL RICORSO DELL'AUDACE CERIGNOLA. IN GIOCO UN PEZZO DI CREDIBILITÀ RITROVATA DELLA SERIE C

02.08.2019 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
OGGI SI DECIDE UN PEZZO DI FUTURO DELLA SERIE C. AL CONI SI DISCUTE IL RICORSO DELL'AUDACE CERIGNOLA. IN GIOCO UN PEZZO DI CREDIBILITÀ RITROVATA DELLA SERIE C
TMW/TuttoC.com

Quella di oggi potrebbe essere la giornata che metterà la parola fine sula vicenda che vede Audace Cerignola da un lato e Lega Pro (e FIGC) dall’altro. Alle ore 15:30 al Coni si discuterà infatti del ricorso presentato dalla società pugliese dopo la decisione di escluderla dalla prossima Serie C con tanto di compilazione dei calendari già effettuata in pompa magna la scorsa settimana. Sarà un passaggio molto delicato in cui la Lega Pro si gioca un pezzetto di quella credibilità ritrovata a fatica cercando di rendere più stringenti le regole e di farle rispettare a ogni costo. Una decisione avversa del CONI infatti rischierebbe di far ripiombare la Serie C in quel baratro da cui sembrava essersi sollevata e di far vivere un’altra estate tra tribunali e affini rafforzando la posizione dell’Audace Cerignola che comunque proverà in ogni sede, come ribadito più volte, di ottenere quel che ritiene un maltolto.

Fare pronostici non è facile, e non è neanche il mio mestiere, anche perché troppo spesso negli anni recenti abbiamo visto le situazioni venire ribaltate quando sembravano essere ormai incanalate verso una soluzione, quindi resto in attesa degli eventi – con la decisione che dovrebbe conoscersi nel tardo pomeriggio se non addirittura nella giornata di sabato – sperando che in un senso o nell’altro domani venga posta la parola fine a una vicenda che è già andata troppo per le lunghe. Servirà anche un briciolo di buon senso da ambo le parti e la capacità di fare eventualmente un passo indietro dalle rispettive, e legittime, posizioni. Anche se non sarà semplice e niente affatto scontato. 

Una volta sistemata quest'ultima pendenza poi si potrà davvero ragionare del mercato, di un campionato che come mai prima d'ora ha così tante piazze storiche e prestigiose al via e così ben distribuite nei tre gironi (col forse il solo Girone A che appare più debole sulla carta) e dell'anno della rinascita della terza serie per come l'abbiamo conosciuta almeno fino a inizio anni 2000.