Padova, Reggiana e Catanzaro, adesso i playoff entrano nel vivo. Pescara eliminato: cosa farà Sebastiani? Crotone, la strada è quella di una lunga permanenza in Serie C

13.05.2022 00:00 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
Padova, Reggiana e Catanzaro, adesso i playoff entrano nel vivo. Pescara eliminato: cosa farà Sebastiani? Crotone, la strada è quella di una lunga permanenza in Serie C

Feralpisalò, Juventus U23, Monopoli Palermo e Virtus Entella. Sono queste le cinque squadre che ieri sera si sono meritate l’accesso al secondo turno nazionale dei playoff promozione. Per noi comuni mortali, per usare una terminologia più semplice: i quarti di finale. Cinque squadre che hanno staccato il pass in modi diversi fra loro e contro avversari di vario livello. Cinque squadre a cui, nel sorteggio di domani mattina presso la sede della Lega Pro a Firenze si aggiungeranno anche Padova, Reggiana e Catanzaro. Otto squadre dalle quali uscirà l’ultima promossa in Serie B della stagione.

Al netto di exploit come quello del Palermo, che di fronte a oltre 30mila persone ha conquistato al 96’ la qualificazione ai danni di una Triestina davvero molto positiva, della Juventus U23, che in silenzio e senza alcun tipo di clamore ha messo ko anche il Renate dopo Pro Vercelli e Piacenza, e del Monopoli che elimina il più quotato Cesena ed è l’unica (assieme ai baby della Vecchia Signora) ad essere ancora in corsa tra le formazioni che sono scese in campo fin dal primo turno, la cosa che fa notizia e fa più rumore è senza dubbio l’eliminazione del Pescara. “In estate abbiamo fatto un grande lavoro ma alzando troppo le aspettative” ha commentato il ds Luca Matteassi nel dopopartita a Rete 8 centrando in pieno il problema.



La società abruzzese, scivolata in Serie C dopo tanti anni di Serie B, si è approcciata alla nuova stagione e alla nuova realtà probabilmente sottovalutando le diversità fra il vecchio e il nuovo torneo. La stessa gestione del caso Galano in qualche modo evidenzia tutto questo. In ogni caso per una società e una piazza come quella di Pescara uscire ben lontano dall’atto finale rappresenta un fallimento sullo stesso piano di quello che ha portato alla contestazione in quel di Avellino (ok annunciare rinnovamento totale cari Lupi ma così rischiate di svalutare con le vostre mani il valore del vostro parco giocatori): cosa farà adesso Daniele Sebastiani? Rilancerà in attesa della cessione oppure accelererà il processo di uscita senza però mantenere la promessa di riportare il Delfino in B?

In chiusura un pensiero sui fatti di Crotone. Se tifoseria e società non troveranno un nuovo equilibrio, una nuova unità d’intenti, non solo la Serie A diverrà un mero ricordo, ma la Serie C rischia di diventare nuovamente una quotidianità che in molti in Calabria pensavano di aver lasciato alle spalle.

Ps Avellino: Rastelli? Difficile per non dire impossibile. La scelta è ancora in alto mare.