Piacenza, Fidelis, Imolese e le altre in lotta per la salvezza: anche loro sanno fare mercato al top. Triestina, silenzio dopo troppe speculazioni: il futuro sarà davvero migliore?

13.01.2023 00:00 di Luca Bargellini Twitter:    vedi letture
Piacenza, Fidelis, Imolese e le altre in lotta per la salvezza: anche loro sanno fare mercato al top. Triestina, silenzio dopo troppe speculazioni: il futuro sarà davvero migliore?

Come di consueto il mercato di gennaio con le tempistiche ristrette che lo contraddistinguono s'infiamma fin dai suoi primi giorni e non manca di vedere tutte le società protagoniste di varie operazioni. Questa prima metà di sessione, però, ha posto l'accento in particolare su quei club che oggi sono in fondo alle classifiche dei tre raggruppamenti. Triestina, Trento e Piacenza nel Girone A, Imolese nel B e la coppia Fidelis Andria-Messina nel C non hanno avuto paura di stravolgere i propri roster nel tentativo di raggiungere il traguardo della salvezza. Molti, infatti, dei colpi messi già a segno sono tutt'altro che calciatori di poca esperienza o di scarsa qualità: basta pensare a Simeri che l'Imolese ha strappato al Bari, Kragl che ha scelto Messina per tornare in Italia o Malomo preso dalla Triestina.

Nessun nome di spicco (se non quello di Bocalon ceduto al Mantova) per il Trento. Ma la sensazione è che Giorgio Zamuner arrivato a stagione in corso al posto di Attilio Gementi stia operando più sulla funzionalità dei calciatori da mettere in prima squadra che sul curriculum italiano. E questo non può che incuriosire visto che spesso in C si vede troppo riciclo di volti noti ormai inadatti al calcio professionistico.



Per quanto riguarda invece le vette della Serie C non possono non palesare la mia curiosità per quello che si prospetta nel Gruppo C. Il Catanzaro finora è stato l'assoluto protagonista al Sud, con un girone d'andata senza eguali nel calcio professionistico europeo. Il Crotone, però, mi sembra intenzionato a dar battaglia ai giallorossi fino all'ultimo momento utile. D'Errico e D'Ursi a quali potrebbero aggiungersi a breve anche Marras (sul quale però c'è lo stesso Catanzaro più la SPAL) e Gigliotti per gli Squali. Insomma tutto tranne che una resa da parte della famiglia Vrenna.

Nota finale dedicata alla situazione societaria di una delle società citate in precedenza: la Triestina. I rumors dei giorni scorsi su un passaggio di proprietà si sono sprecati, con tanto di nomi circolati per i futuri dirigenti. Una situazione, questa, che non aiuta certo la serenità di una squadra che deve salvarsi. L’attuale proprietà ha sicuramente commesso degli errori nei pochi mesi trascorsi al timone del club, ma visti quanto accaduto anche di recente in altre piazza è tutt’altro che certo che il futuro possa riservare occasioni migliori.