Più di un quarto di regular season disputato: tempo di primi bilanci per le matricole. Deludono solo S.Donato e Recanatese, tutte le altre sopra l'1.20 di media. E il Rimini vola col cecchino Santini

A Novara riparte l'allungo, che scatto dell'Arzignano! E un Sangiuliano senza mezze misure ha accarezzato la vetta.
25.10.2022 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Più di un quarto di regular season disputato: tempo di primi bilanci per le matricole. Deludono solo S.Donato e Recanatese, tutte le altre sopra l'1.20 di media. E il Rimini vola col cecchino Santini
© foto di TC

La notte tra lunedì e martedì è spesso quella dove ci si ritrova a fare la conta delle panchine traballanti (Longo a Picerno, Magrini al San Donato Tavarnelle e Padalino alla Turris), delle guide tecniche saltate (Siviglia a Potenza, pronto Raffaele) o di coloro i quali hanno incassato la fiducia dopo essere stati sulla graticola (Cudini ad Andria). Il tutto a causa dei risultati sentenziati dall'unico giudice supremo: il campo. E' quindi ripetitivo approfondire questo aspetto, e poi lo ha già fatto ottimamente il nostro direttore ieri sempre in questa sede. E allora - come ogni stagione - ci dedichiamo all'impatto con la Serie C delle dieci matricole, tra promosse e ripescate. D'altronde 10 giornate sono più di un quarto di regular season e quindi riteniamo siano già sufficienti per tracciare un primo bilancio e comprendere dove possono arrivare e a cosa possono ambire queste dieci protagoniste - chi per la prima volta, chi dopo qualche anno di assenza dovuta ai più svariati motivi - della nostra amata terza serie. Quello che ci è apparso subito evidente è che ci sono medie punti più alte rispetto a quanto occorso soprattutto nella scorsa stagione, dove in tante si concentravano intorno alla media dell'1, ad indicare come queste matricole sono veramente degli ossi duri da affrontare.

Ecco quindi una prima graduatoria di rendimento, che analizza il percorso da loro intrapreso e che si affida in primis alla media punti raccolta finora, visto che comunque si prendono in esame tre gironi dalle caratteristiche totalmente diverse, con peso specifico differente per quanto riguarda le avversarie che ciascuna matricola deve affrontare. Ciò non toglie che segnaliamo anche il posizionamento in classifica, soprattutto laddove c'è un ex aequo riguardo la media punti: 

10) SAN DONATO TAVARNELLE - 20^ nel Girone B con una media di 0.60 punti: come evidenziato in apertura l'ultimo posto della matricola toscana ha messo a rischio la panchina di Lamberto Magrini. Riflessioni sono in atto sulla guida tecnica che ha finora collezionato solo un successo (tra l'altro esterno, in casa sono arrivati solo 2 punti) e tre pareggi, l'ultimo dei quali ha posto fine a una lunga serie negativa fatta di cinque ko (compresa l'eliminazione dalla Coppa), mentre l'ultimo passo falso risale a domenica nel derby casalingo contro il Pontedera (che ha vinto in rimonta dopo il primo gol del giovane esordiente Borghi). E a proposito di reti sono solo 6 quelle finora messe a segno, peggior attacco dopo quello della Recanatese. Insomma sono numeri che non lasciano dormire sonni tranquilli: in proiezione si parla infatti di poco più di 22 punti che significherebbero sicura retrocessione MASSIMA ALLERTA

9) RECANATESE - 16^ nel Girone B con una media punti di 0.80: la vittoria in rimonta di domenica in casa contro il Siena (prima della storia tra i professionisti) ha sicuramente ringalluzzito i marchigiani, che nonostante l'avvio stentato avevano sempre difeso l'operato di mister Giovanni Pagliari confermandogli la fiducia illimitata. Abbiamo già nominato i marchigiani come peggior attacco e le due reti segnate domenica sono praticamente quasi la metà di quelle totali. I problemi quindi ci sono (si pensi al fatto che i giallorossi sono ultimi nella classifica di rendimento esterno con soli 2 punti raggranellati), ma forse quel successo potrebbe essere veramente ciò che mancava per sbloccarsi perché in proiezione 30 punti sarebbero pochi per sperare di non restare impantanati nella lotta salvezza, almeno tramite playout  I TRE PUNTI CHE CI VOLEVANO

8 ex aequo) TORRES - 12^ nel Girone B con una media di 1.20 punti: dai sardi in poi tutte le matricole si trovano posizionate in zona salvezza tranquilla e anche di più. Questo, come abbiamo detto, è un sintomo di grande qualità delle novizie di questa stagione (anche se qualcuno potrebbe invece evidenziare una qualità diminuita dell'insieme generale dei tre gironi). Tornando ai sardi, l'inizio è stato ad handicap, con due passi falsi. Ma poi - tolta l'eliminazione dalla Coppa - il loro percorso è stato netto essendo in striscia positiva da otto turni con due vittorie e sei pareggi (tra l'altro con equilibrio tra il rendimento interno ed esterno). I rossoblù vantano inoltre la terza miglior difesa del girone con sole 7 reti subite, dietro solo alla capolista Gubbio e alla Lucchese. Una retroguardia solida è il primo passo per un campionato tranquillo che, in proiezione, potrebbe terminare intorno ai 45 punti CONTINUITÀ

8 ex aequo) AUDACE CERIGNOLA - 12^ nel Girone C con una media di 1.20 punti: il ko in casa del lanciato Pescara ha posto fine ad una striscia positiva di tre risultati utili di fila. Precedentemente però erano giunti tre ko (comprensivi di eliminazione dalla Coppa), intervallati da due vittorie ed un pari. L'avvio era stato però choc, con un tris patito ad opera del Monterosi Tuscia. Insomma, qualche alto e qualche basso, tipico di una squadra che mancava dai professionisti da ben 85 anni e che dovrebbe migliorare leggermente lontano da casa. Un ruolino di marcia discreto tra gol segnati (10) e subiti (12) e una proiezione a 45 punti che significherebbe come i sardi di cui sopra campionato relativamente tranquillo OSCILLAZIONI NON PERICOLOSE

6) GIUGLIANO - 6^ nel Girone C con una media di 1.40 punti: da qui in poi le nostre matricole si posizionano nei piani alti delle graduatorie dei tre gironi. Due soli ko in questo avvio di stagione per i campani che attualmente sono in serie positiva da cinque turni, compresa la qualificazione al prossimo turno di Coppa. Gli uomini di Di Napoli sono inoltre il terzo miglior attacco del girone, dietro all'irraggiungibile Catanzaro e a Crotone e Pescara. Unico neo: il rendimento fuori casa, visto che nelle quattro sfide esterne sono giunti solo due punti, ma se consideriamo che anche le interne si disputano per ora ad Avellino, non possiamo parlare di un vero e proprio gap per i gialloblù. Con una proiezione di 53 punti c'è spazio per sognare UN POSTO AL SOLE 

5) SANGIULIANO - 9^ nel Girone A con una media di 1.50 punti: la matricola lombarda ha persino accarezzato il primo posto in questo avvio di campionato, solo gli ultimi tre ko nelle ultime quattro uscite li hanno fatti scivolare in fondo alla zona playoff. Restano comunque solo 5 le lunghezze dalla vetta e riprendere il cammino non sembra possa essere così difficoltoso per una squadra che ha il terzo miglior attacco del girone (Anastasia e Cogliati sono i migliori marcatori con 4 reti a testa) e in cinque anni è passata dalla Seconda Categoria alla C, essendo quindi pratica di miracoli sportivi. La curiosità è che la squadra di Ciceri ha ancora lo zero nella casella pareggi, ma proseguendo così il traguardo dei 57 punti e quindi dei playoff è facilmente raggiungibile SENZA MEZZE MISURE

4) GELBISON - 5^ nel Girone C con una media di 1.50 punti: partita con l'handicap, tanto che dopo quattro giornate i soli 2 punti raggranellati hanno fatto saltare la panchina di Esposito in favore di mister Fabio De Sanzo, la squadra campana è poi sbocciata collezionando un poker di successi (intervallato sfortunatamente dell'eliminazione di Coppa). Solo le ultime due giornate hanno abbassato un po' la media (un passo falso e un pareggio), ma dalla loro i campani possono vantare la terza miglior difesa dopo il già citato come irraggiungibile Catanzaro e le inseguitrici Crotone e Pescara. Con le gare interne giocate nell'impianto di Pagani, il rendimento in casa e fuori è equilibrato (un solo punto in più in trasferta), mentre la proiezione di 57 punti finali regala anche ai rossoblù il sogno di agguantare un posto negli spareggi promozione NON LASCIARE SFIORIRE IL GERMOGLIO

3) ARZIGNANO - 8^ nel Girone A con una media di 1.60 punti: una partenza sprint quella dei veneti con sette risultati utili di fila raccolti (quattro pareggi, due vittorie e la qualificazione al prossimo turno di Coppa colta in casa della Triestina), poi il primo ko da cui però gli uomini di Bianchini si sono ripresi inanellando due nuovi successi. Poi il secondo passo falso domenica in casa contro la nuova capolista Lecco. Dalla sua poi la squadra gialloceleste ha anche la terza miglior retroguardia del girone dopo nomi del calibro di Pordenone e Feralpisalò. In equilibrio il rendimento interno ed esterno, tanto che sia in casa sia fuori sono giunti la metà dei punti finora conquistati e che in proiezione regalerebbero all'Arzignano ben 60 punti e un buonissimo posizionamento playoff CHE SCATTO!

2) NOVARA - 4^ nel Girone A con una media di 1.70 punti: gli azzurri vantano il record della prima panchina saltata, a campionato non ancora avviato. Dato il benservito a Marchionni, si è puntato tutto su mister Roberto Cevoli che ha inanellato sei risultati utili di fila (quattro successi e due pareggi), con una partenza sprint come quella di cui abbiamo poco sopra parlato per l'Arzignano. Dall'eliminazione di Coppa, però, la squadra piemontese ha cominciato a zoppicare ed è arrivato un ulteriore tris di passi falsi in campionato. Domenica invece il percorso, apparentemente interrotto, è ripreso con il blitz di Padova che ha permesso agli azzurri di agganciare gli avversari in classifica e portarsi a -3 dalla vetta. Dalla sua inoltre il Novara ha il secondo miglior attacco del girone, dietro solo al Vicenza. A livello di rendimento esterno ed interno c'è equilibrio, con un solo punto in più conquistato lontano da casa. Con una proiezione di poco più di 64 punti, in casa Novara non è utopistico ambire almeno al terzo posto RIPARTE L'ALLUNGO 

1) RIMINI - 7^ nel Girone B con una media di 1.80 punti: in realtà il posizionamento dei romagnoli sarebbe più alto, ma subentra la classifica avulsa essendo tutte le terze a quota 18 punti, a -2 dalla vetta. Due soli i ko in cui sono incorsi gli uomini di Gaburro (quello più doloroso il primo, nel derby col Cesena) e a sei la striscia di risultati utili di fila collezionati dopo il secondo (quattro successi, comprensivi di qualificazione in Coppa) e due pareggi. Dalla loro i romagnoli hanno il miglior attacco, con 19 reti segnate e il capocannoniere del girone, Claudio Santini (8, dietro di lui Gabbianelli a quota 4). Un leggero dominio casalingo (10 punti conquistati, con una media di 2 punti a gara, contro gli 8 fuori casa) spicca infine nell'ultimo ruolino di marcia dei biancorossi che, in proiezione, potrebbero chiudere a quota 68 ed ambire quindi ad un posizionamento importante, probabilmente sul podio CECCHINI!