Un martedì interlocutorio. Festeggia solo il Picerno, tutte le altre attenderanno un'altra settimana. Ma Gravina avverte: non aspetterò il TAR fino a fine agosto. E annuncia le riforme

28.07.2021 00:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Un martedì interlocutorio. Festeggia solo il Picerno, tutte le altre attenderanno un'altra settimana. Ma Gravina avverte: non aspetterò il TAR fino a fine agosto. E annuncia le riforme

L'attesa per il Consiglio Federale è stata lunga. Iniziato alle 11 di mattina, sono nel pomeriggio è arrivato il verdetto, seppure telefonato dopo alcune indiscrezioni. Che verdetto non è stato, eccezion fatta per il Picerno. In ottica ripescaggi e riammissioni infatti la FIGC ha deliberato solo a favore dei lucani, che vanno a rimpiazzare il rinunciatario Gozzano. E le altre? Bisognerà aspettare.

Il Consiglio Federale ha rimesso tutto nelle mani di Gabriele Gravina. Sarà infatti il presidente, in ultima istanza, a decidere quante squadre ripescare in Serie C e se riammettere il Cosenza in B. Il tutto in base alle motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI - che comunque ha respinto tutti i ricorsi, a parte quello della Paganese - e, citiamo, " eventuali impugnazioni al Tar con richiesta di provvedimento monocratico". 

In sostanza è evidente che la FIGC vuole essere sicura ed evitare di vedersi costretta a inserire squadre in sovrannumero, anche in ottica riforme, sulle quali ci soffermeremo tra poco. Ma Gravina è stato chiaro: "Non conoscendo le motivazioni del Collegio abbiamo deciso di aspettare. Pronuncia tardiva del TAR? Se lo farà a fine agosto non aspetterò nessuno. Per una questione di rispetto, esiste una decisione negativa del Collegio di Garanzia del Coni. Noi vogliamo capire le motivazioni e fare delle riflessioni più approfondite". Insomma essere garantisti sì, ma senza arrivare a dover rinviare l'inizio dei tornei. 

Latina, Fidelis Andria e Siena provenienti dalla Serie D e Lucchese, Alma Juventus Fano e Pistoiese dalla Lega Pro. Questa tra l'altro la graduatoria per i ripescaggi, che avverranno in maniera alternata, quest’anno con priorità alle società di Interregionale. Per la Serie B invece priorità al Cosenza sulla Reggiana. I verdetti dovrebbero arrivare la settimana prossima, comunque a ridosso dell'avvio dei tornei ma il rinvio parrebbe scongiurato. 

A proposito di riforme, citate prima, sembra che finalmente la macchina inizi a muoversi. "Crisi economica e difficoltà gestionali sono gli argomenti principali che hanno spinto il presidente federale a trovare delle soluzioni per creare le condizioni migliori per svolgere l’attività sportiva in maniera programmata. Il progetto sviluppato su più annualità prevede la creazione, a partite dalla prossima stagione sportiva, di una C Elite e di una D Elite per aggredire una delle criticità economiche più grandi del sistema: il salto di categoria". Così si legge nel report finale della seduta. L'obiettivo definitivo è ridurre, a partire dal 2024, a due le leghe professionistiche e aggiornare entro la fine di quest'anno lo statuto della FIGC. 

Siamo di fronte alla vera svolta per il calcio italiano? Ce lo auguriamo. Viste anche le tante società che verranno depennate da qui a qualche giorno, di certo non il miglior biglietto da visita per il calcio in vista di quella che dovrebbe essere la stagione delle riforme.