Intervista TC

Atzori: "Serie C livellata verso l'alto, ecco le mie favorite per i tre gironi"

Atzori: "Serie C livellata verso l'alto, ecco le mie favorite per i tre gironi"TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Oggi alle 14:30Interviste TC
di Raffaella Bon

Per parlare di quanto accaduto nelle prime giornate di Serie C, la nostra redazione ha intervistato il tecnico Gianluca Atzori: "L'anno scorso ho visto poca Serie C, dal mio punto di vista per lo meno per quanto riguarda il girone nel quale gioca il Ravenna mi sembra che il livello si sia alzato e quindi credo che sia un campionato molto equilibrato e difficile".

Cosa può fare la differenza in categoria?

"La differenza la fa molto l'ambiente, oggi i tre gironi sono equilibrati perché non c'è una squadra capace di vincere il campionato a mani basse, tutti avranno delle difficoltà. La società più forte e strutturata è quella con allenatore bravo e giocatori bravi, molto dipende ovviamente dalla disponibilità economica".

La C è il trampolino ideale per i giovani?

"Assolutamente sì, oggi la Serie C può essere sicuramente un campionato dove crescono i giovani purché si abbia il coraggio di farli giocare. Se si ha un giovane bravo devi metterlo in campo, i primi a crederci devono essere la società, se è di proprietà, e l'allenatore".

Sorpreso dai primi esoneri?

"Non mi spaventano questi due esoneri, perché so che ne arriveranno altri, è una questione di cambiare la mentalità della dirigenza perché oggi le responsabilità ricadono esclusivamente sull'allenatore, è qualcosa che dovrebbe cambiare: andrebbe dato un po' di tempo, se lo mandi via dopo due o tre partite vuol dire tuo società hai sbagliato e non che l'allenatore non era valido".

Quanto conta l'esperienza?

"L'esperienza dei senatori in Serie C conta tantissimo, purché questi abbiano la capacità di insegnare ai giovani con l'esempio e non soltanto con la parola. Molti vecchi sono bravi a parlare e meno a dare l'esempio".

C'è un problema di motivazioni nei giovani?

"Oggi è importante la motivazione, ma questa parte da dentro: se un giovane che gioca in C non è motivato è meglio che lasci stare. Si può aiutare a proseguire il cammino ma le motivazioni anche nelle difficoltà deve averle il giocatore".

Le difficoltà economiche di alcuni club preoccupano?

"Tutte le società economicamente non in grado di allestire una squadra competitiva per la categoria vanno in difficoltà, non c'è allenatore che tenga o giocatori che possano fare la differenza. Una società che abbia solidità, senza per forza avere tantissimi soldi, può disputare questo campionato. Se si ammettono squadre che non possono rispettare gli obblighi diventa un ginepraio".

Quali sono le tue favorite nei tre gironi?

"Vicenza, Arezzo e Catania, queste per me sono le favorite poi ci sono anche mille altre buone squadre che possono smentire quello che ho appena detto".