De Petrillo: "Gubbio, giuste le aspettative alte. Arezzo, occhio al Rimini"

Analisi del campionato in corso ai microfoni di TuttoC.com per l'allenatore Alessio De Petrillo, ex tra le altre di Pontedera, Alessandria, Gubbio e non solo: "Mi sembra che pur essendo in una fase iniziale il Girone B stia rispettando i valori che ci potevamo aspettare. Le uniche in ritardo credo siano la Torres, il Livorno e il Perugia, per il resto non vedo grosse sorprese", il giudizio dell'ex vice CT della Polonia sotto la gestione Michniewicz.
Tra le candidate alla Serie B vede l'Arezzo?
"L’Arezzo ha sicuramente una rosa importante con giocatori che possono spostare l’equilibrio di una partita in qualsiasi momento; ad esempio, contro la Pianese, dove hanno recuperato una partita complicata, anche se la squadra di Piancastagnaio ha disputato una buona gara, quando l’Arezzo ha forzato, nel secondo tempo, la Pianese è andata in difficoltà, anche prima dell’espulsione di Ercolani che mi è sembrata eccessiva".
Domani saranno ospiti del Rimini.
"La partita di domani è difficile come tutte chiaramente, ma questa nasconde insidie mentali da non sottovalutare, la situazione del Rimini da fuori sembra complicata, anche se il gruppo squadra la sta gestendo bene, riuscendo a fare due vittorie nelle ultime tre gare, motivo per cui bisogna non abbassare il livello di attenzione".
Come valuta lo stato di forma attuale della squadra, sia sul piano atletico che mentale?
"Penso che la partita contro il Guidonia abbia lasciato scorie mentali, trascinate poi nel primo tempo di Piancastagnaio, poi, come detto prima, quando si sono svegliati hanno mostrato tutto il loro valore, confermato anche contro il Carpi nella partita successiva".
Diamo uno sguardo al suo ex Pontedera.
"Il Pontedera ha cambiato molto ed anche ringiovanito, penso sia normale che ci possa volere un po' di tempo per assestarsi in un girone molto competitivo come il B. Ho lavorato lì e conosco l’ambiente, Il tempo ha dimostrato che sono sempre usciti da situazioni che potevano complicarsi maggiormente, con molto equilibrio. Sono anni che lavorano bene".
Dal suo punto di vista, qual è il “segnale” che indica il Gubbio come una squadra da prendere con particolare rispetto in questa fase del campionato?
"Anche al Gubbio sono legato, avendo fatto li una stagione ed avendo molti amici, credo valga il discorso del Pontedera per quanto riguarda la serietà e la continuità. il Gubbio chiaramente ha la possibilità di investimenti maggiori grazie ad un presidente molto presente ed ambizioso, ed a un direttore generale molto competente, è per questo che, venendo alla domanda, credo che le aspettative siano medio alte come è giusto che sia".
C’è qualche giocatore che l'ha colpita particolarmente per continuità o rendimento?
"Sui singoli aspetto a pronunciarmi, perché sette partite sono un indicatore molto basso, ma sono curioso di vedere l’evoluzione di diversi ragazzi che seguo con interesse".
Torniamo al Gubbio, che affronterà proprio il Pontedera...
"La prossima gara con il Pontedera sarà interessante ed indicativa per tutti e due i club".
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