ESCLUSIVA TLP - Como, ds Gibellini: "L'esonero di Paolucci è stato sofferto, ma dovevamo dare una svolta. Ora tocca ai giocatori..."

La sconfitta interna contro la FeralpiSalò ha indotto il Como ad operare una svolta tecnica. Poche ore fa è stato esonerato mister Silvio Paolucci: al suo posto è stato promosso il vice allenatore Giovanni Colella. Per analizzare il momento della formazione lariana abbiamo intervistato in esclusiva il diesse comasco Mauro Gibellini.
Direttore, come mai la decisione di esonerare Paolucci?
"Confesso che è stata davvero una decisione sofferta e che mi fa male dal punto di vista umano. Infatti credo molto in Silvio Paolucci come professionista, ma purtroppo c'era necessità di dare una svolta".
Come sempre nel calcio a pagare è l'allenatore...
"Sono convinto che Paolucci rimanga un ottimo allenatore e pertanto rimane immutata la stima nei suoi confronti. Certe volte solo cambiare qualche faccia all'interno di uno spogliatoio come quella dell'allenatore serve a dare nuove motivazioni e stimoli. Paolucci è una persona di qualità sia tecnica e umana, un uomo perbene come ce ne sono pochi nel calcio".
Adesso i giocatori sono senza alibi: devono risollevare la squadra.
"La squadra è una formazione ottima che non riesce a dare tutto quello che è nelle sue possibilità. Ribadisco a livello di organico la squadra è buonissima. Chiaramente siamo una formazione giovane e come tutte le compagini giovani dobbiamo ancora crescere in alcuni elementi. Dopo il gol incassato dalla FeralpiSalò ci siamo sfaldati, pagando da dazio. Tuttavia avevamo disputato un ottimo primo tempo".
Rinforzarete la rosa con qualche senza contratto?
"Abbiamo fiducia in questi giocatori, perciò non interverremo sul mercato degli svincolati".
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