ESCLUSIVA TLP - Sergio Cruz: "A Melfi la miglior stagione della mia carriera. L'anno prossimo giocherò in un club di vertice"

ESCLUSIVA TLP - Sergio Cruz: "A Melfi la miglior stagione della mia carriera. L'anno prossimo giocherò in un club di vertice"TMW/TuttoC.com
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venerdì 9 maggio 2014, 20:20Interviste TC
di Nicolò SCHIRA

In aereoporto sta attendendo di imbarcarsi sul volo che lo riporterà nella natìa Rio de Janeiro. Sergio Cruz ha trovato in Italia la sua seconda patria, visto che da otto anni milita nel nostro paese. Il richiamo per la terra verdeoro è troppo forte, soprattutto nell'anno del Mondiale e così trascorrerà un paio di mesi di vacanza a casa. L'occasione sarà propizia anche per fare da osservatore durante la Coppa del Mondo. La punta del Melfi si è raccontata in esclusiva a TuttoLegaPro.com.

E' pronto per tornare a casa?

"Ti confesso che la distanza è pesante da sopportare durante l'anno. Il Brasile e i parenti mi mancano, ma è il nostro lavoro. Perciò sono sacrifici sopportabili".

Il calcio italiano però regala soddisfazioni importanti...

"Compenso la saudade, restando sempre sul pezzo e allenandomi con il massimo della concentrazione".

I risultati l'hanno ripagata: col Meli è arrivata la promozione nella Lega Pro unica.

"Un anno perfetto. Sicuramente il migliore della mia carriera".

In molti vi davano come papabili alla retrocessione...

"A inizio anno poteva sembrare così, ma abbiamo ribaltato ogni pronostico. La svolta? Contro l'Aprilia: era una gara decisiva per noi e dovevamo assolutamente vincere. Il clima era particolare in quanto in settimana era morto il papà del mister e volevamo regalare al nostro tecnico una soddisfazione importante. Vincemmo con un mio gol e da lì abbiamo inanellato una striscia di risultati incredibili, centrando la promozione in anticipo".

Per lei si stanno muovendo Juve Stabia e Casertana...

"Fa piacere essere seguito da queste squadre, inutile negarlo. Ne ho parlato con Stefano (Moreno ndr), il mio procuratore e vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane. L'anno prossimo sarà un campionato difficile e mi piacerebbe giocare in una squadra di vertice".

Lei in questi anni ha sempre giocato al centro-sud: più facile l'adattamento in tali piazze per un sudamericano?

"Sicuramente al Sud il clima è più caldo e passionale. In molte cose e modi di intendere il calcio è simile al Brasile, ma al Nord non ho mai giocato e mi farebbe piacere provare un'esperienza del genere".

Come finiranno i Playoff?

"Credo vincerà l'Arzanese. Sono una bella squadra e una società seria. Per la rimonta che hanno fatto, se lo meriterebbero. Non ti nascondo che faccio il tifo per loro...".

Lei seguirà anche i Mondiali in Brasile: chi vince la Coppa del Mondo?

"Voglio che vinca il Brasile, altrimenti l'Italia. Ormai un po' sono anche italiano...".

Scolari ha già svelato i ventitre convocati; mentre da noi è ancora tutto in ballo, soprattutto in attacco. Lei chi convocherebbe, se fosse al posto di Prandelli?

"Io porterei quelli che stanno segnando di più come Immobile e Toni".

Ha segnato sette reti che che sono valse alla sua squadra dieci punti: cosa conserverà dell'avventura in gialloverde?

"Ringrazio la società del Melfi per l'esperienza di quest'anno. Mi sono trovato benissimo in questa squadra. Merito loro e del grande lavoro di mister Bitetto e del suo staff, se siamo riusciti a centrare questo traguardo in anticipo rispetto alle aspettative. La tranquillità che ci hanno trasmesso la dirigenza è stata la chiave per la promozione. Rimarrò sempre legato a questa piazza".