ESCLUSIVA TLP - Sudtirol, ds Piazzi: "Ecco perchè non abbiamo presentato domanda di ripescaggio. Vogliamo fare un campionato di medio-alto livello"

Una voce fuori dal coro: è quella del Sudtirol in merito alla querelle ripescaggio/riammissione in Serie B. Nella settimana in cui spuntano come funghi pretendenti al salto di categoria il club di Bolzano precisa la propria posizione. A farlo il diesse altoatesino Luca Piazzi a TuttoLegaPro.com:
"Sinceramente posso ammettere che il Sudtirol non ha presentato domanda di ripescaggio. Ai tempi sembrava che la Lega di Serie B fosse orientata a restare a ventuno squadre e avevamo davanti a noi - in caso di fallimento di qualche club - almeno cinque-sei squadre nella griglia del ripescaggio. All'epoca ben diciannove societá cadette avevano votato contro il ripescaggio e non sembrava ci potesse essere spazio per un salto di categoria a tavolino. Forse oggi le cose potrebbero essere diverse alla luce della sentenza emanata dal Coni di ripristino della cadetteria a 22 squadre. Serve tempo per impostare ed aderire al ripescaggio: non sono pratiche sbrigabili, fidejussione compresa, in poche ore. La domanda comunque era da presentare entro la fine di luglio; perciò è andata così. Comunque ora siamo concentrati sulla Lega Pro. Vogliamo fare un buon campionato di medio-alto livello. Quest'anno il livello sarà più alto e maggiori le difficoltà. Continueremo a puntare sui giovani e sullo scouting come abbiamo fatto in questi anni. A tal proposito abbiamo promosso da osservatore a capo-scouting Stefano Macchi. Tim Cup? A Catania sarà durissima e sfideremo una big di B, ma ci godremo appeno una sfida così importante, cercando di fare bella figura anche se ci attende un compito denso di difficoltà".
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