Esposito: "4 allenatori e 38 giocatori... Sampdoria, stagione assurda"

Tutto storto nella stagione della Sampdoria, conclusa con una retrocessione in C coronata da una pessima prestazione nello scontro decisivo all'ultima giornata. "Ieri ero allo stadio e sinceramente non ho visto quella rabbia ma soprattutto l'attaccamento alla maglia, mi aspettavo 11 leoni in campo per onorare la maglia contro una squadra che ci ha lasciato liberi di giocare", le parole a TuttoC.com dell'ex attaccante Carmine Esposito.

Pochi tiri verso la porta e pesa l'errore grossolano di Niang da due passi.

"Assurdo non tirare mai in porta in una partita che valeva la stagione e poi non si può sbagliare un goal in quel modo, avrebbe dovuto scaraventare in porta anche il portiere".

L'attaccamento alla maglia non si è visto.

"Si, mai come quest'anno non si sono visti i calciatori scendere in campo onorare la storia della Sampdoria e la sua maglia".

La stagione è partita male sin dall'inizio.

"E' nato storto tutto dall'inizio, gente incompetente con molta superficialità nella gestione e nella scelta di giocatori e dirigenti".

4 allenatori, tra cui l'esonero di Pirlo reduce dai playoff dopo 4 giornate, e ben 38 giocatori in rosa.

"Non puoi cambiare 4 allenatori senza dare continuità a nessuno, oltre a non avere giocatori adatti alla maglia della Samp. 38 giocatori in rosa e 4 allenatori... una stagione assurda".

Arriva la seconda retrocessione nel giro di 2 anni.

"Penso questa sia stata la mazzata finale per ricominciare".

Ad attendere i blucerchiati c'è una categoria difficilissima.

"Si, la serie C è assurda e difficilissima: senza una società forte si farà fatica".

Cosa dire ai tifosi?

"C'è molta delusione ma il popolo sampdoriano sarà sicuramente sempre al loro fianco perché ho imparato che quella maglia è storica e come tutte le altre va onorata. Auguro alla Samp di ritornare dove merita".