INTERVISTA TC - Atzori: "Siena piazza difficile. O vinci o non hai fatto bene"

INTERVISTA TC - Atzori: "Siena piazza difficile. O vinci o non hai fatto bene"TMW/TuttoC.com
Gianluca Atzori
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 22 marzo 2022, 11:30Interviste TC
di Raffaella Bon

Gianluca Atzori, ex tecnico - tra le altre - di Imolese, Pro Vercelli, Pistoiese, Siena e Catania, attualmente nella massima serie maltese, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per fare il punto della situazione in Serie C a poche giornate dal termine della stagione.

Partiamo dal Catania: è stato venduto alla terza asta fallimentare a Benedetto Mancini.
"Non conosco la proprietà, ma mi auguro per il Catania che ci sia serietà, voglia di far rinascere il calcio. Mi auguro che chi ha il dovere di controllare lo abbia fatto e che i nuovi proprietari possano garantire la forza economica per fare il presidente di una squadra di calcio".

La Pistoiese batte la Fermana in uno scontro diretto per la salvezza e salta la panchina di Riolfo.
"Sono molto contento per la Pistoiese: sta facendo una progressiva risalita per tirarsi fuori dai bassifondi. A Pistoia ho lavorato poco ma credo di aver lasciato tantissimo. Rimane per me un posto magico, un luogo dove torno volentieri e che mi dà bellissime sensazioni. A Pistoia ho lasciato tante belle persone che non nego mi mancano".



Come vede la lotta salvezza?
"E' aperta, mancano ancora abbastanza partite ed è poco il distacco tra i playoff e i playout. Chi molla rischia di trovarsi in lotta per la salvezza e chi invece riuscirà a non mollare potrà proiettarsi agli spareggi promozione. Sarà un finale molto avvincente".

La Pro Vercelli potrà essere la squadra sorpresa dei playoff?
"La Pro Vercelli ha rispolverato un allenatore molto bravo. Dico questo perché io e Lerda, all'inizio delle nostre carriere, ci siamo scontrati tantissime volte, alla Pro Patria, a Torino... quindi posso dire che hanno preso un ottimo allenatore che ha voglia di riscatto. La Pro Vercelli resta una società storica che mi auguro possa tornare a breve in B".

Il momento del Siena?
"E' la piazza più difficile dove allenare. A Siena o vinci o non hai fatto bene. Già il secondo posto non lo contemplano. Vogliono dalla squadra solo e sempre la vittoria. Il grosso dilemma sta là: ma non è facile farlo. Auguro loro di finire bene il campionato per poi programmare la risalita in B".

Da giocatore ha chiuso col Palermo, anche noi chiudiamo la nostra intervista con una sua opinione sui rosanero.
"Il Palermo è in buone mani, ha un ottimo allenatore. Palermo è una piazza fantastica che ha i playoff garantiti e che se li giocherà fino alla fine"