INTERVISTA TC - Binda: "Caos B? Tempi irrispettosi per tutti i tornei"

22.05.2019 10:30 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Binda: "Caos B? Tempi irrispettosi per tutti i tornei"
TMW/TuttoC.com
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Serie B e Serie C sempre più intrecciate da un sottile filo che pare poi strozzare sempre la terza serie professionistica, playoff e playout entrati nel vivo: come spesso accade, ecco un momento molto concitato del calcio italiano, che sta aprendo le porte a una nuova annata.
Di tutto questo, ai microfoni di TuttoC.com, parla una delle firme più autorevoli de La Gazzetta dello SportNicola Binda.

Sempre arduo parlare di calcio giocato: i casi di Palermo e Foggia stanno oscurando il rettangolo verde.
"In generale, credo che per queste questioni ci sia stata una tempistica irrispettosa per i campionati, non si può decidere tutto alla fine, soprattutto perché il Foggi è una situazione di un anno fa e il Palermo di alcuni mesi fa. Non commento le sentenze, non ho gli strumenti e la competenza per farlo, dico solo che forse, in punta di diritto, la Lega B ha anche ragione nell'aver voluto cancellare i playout, ma davanti all'opinione pubblica non ha fatto una bella figura: il tutto andava gestito meglio e con calma, questa è stata una decisione impopolare più grave di quanto è stato fatto la scorsa estate, quando la Lega, dopo aver lanciato un allarme, aveva ridotto il numero del club cadetti avallata dal Commissario federale. Con questa scelta che pare voler favorire uno piuttosto che un altro, invece, ha messo in difficoltà la FIGC, che ora attende il parere del CONI. E' stata una pessima immagine per il calcio".



Ma Foggia e Palermo disputeranno davvero il prossimo campionato di Serie C?
"Intanto occorre attendere l'esito di giovedì, ma vista l'aria che tira dubito che la Corte Federale ribalti la sentenza del TFN, anche se un pronostico in merito è difficile. Non mi sorprenderebbe infatti che i successivi gradi di giudizio cambino le sorti del Palermo".

Andiamo invece all'effettivo campionato di C: chi vedi meglio, in questi lunghi playoff?
"Quella dei playoff, lo ripeto ancora, è una formula bella, hanno davvero del fascino, le squadre partecipanti si giocano un sogno e le gare che finora si sono viste sono state tutte elettrizzanti: riconciliano un campionato non sempre emozionate. I risultati dell'andata di questo Primo Turno della Fase Nazionale appaiono tutti molto netti, Arezzo e Imolese hanno avuto un esito molto indicativo, ma io dico che tutto può ancora succedere. Con il cuore il calcio lascia aperte tutte le porte".

Non solo "sogno Serie B", c'è anche chi lotta per mantenere la C: chi sta rischiando di più in questi playout?
"La formula annuale, ricavata con grande architettura dalla Lega che non poteva fare diversamente, rende questi playout molto particolari. Tutto è aperto e molto incerto, ma la sicurezza è solo una, che tra le squadre del Girone B retrocederà una formazione che non merita la Serie D: alla fine, nel secondo raggruppamento, tutte hanno onorato sotto ogni aspetto il campionato".