INTERVISTA TC - Ciccone: "Proposi Kargbo in A ma non venni ascoltato"

27.07.2020 23:20 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Augustus Kargbo
Augustus Kargbo
© foto di Uff. Stampa Reggiana

Michele Ciccone, esperto dirigente con esperienze, tra le altre, tra Bari e Carrarese, a TuttoC.com ha analizzato i playoff appena conclusi.

Da ex dirigente del Bari, cosa prova?
"Sono rimasto deluso dai galletti. Per l'organico a disposizione, quella pugliese era la pretendente numero uno per la vittoria del campionato. Poi è uscita fuori la Reggina che ha disputato una stagione incredibile. Nei playoff poi i biancorossi hanno avuto filo da torcere contro la Carrarese, risolvendola solamente all'ultimo. E alla fine la Reggiana ha meritato di vincere".

E da ex Carrarese come ha preso l'eliminazione in semifinale?
"I marmiferi non meritavano di uscire. Mi è dispiaciuto per la squadra, per mister Baldini, un grande allenatore che in C non c'entra nulla, e per il direttore Berti, che aveva svolto un gran lavoro sul mercato".

A vincere, alla fine, è stata la Reggiana, con un super Kargbo.
"Ora sono tutti bravi a vedere quant'è forte Kargbo. Io due anni fa l'avevo visto al Trofeo di Viareggio con la Rappresentativa di Serie D e aveva già mostrato di che pasta era fatto. Me l'ero segnato nella mia agenda e ne parlai con qualche società di A che non mi ascoltò. Purtroppo nel calcio ci sono troppi scienziati. E sono d'accordo con quanto detto da Criscitiello: tanti giovani italiani hanno la puzza sotto il naso, basta che giocano qualche partita in Primavera e poi non vogliono fare gavetta nei dilettanti. Kargbo, da classe '99, invece ha disputato tante partite nell'Interregionale, ha mostrato sul campo di volere arrivare ad alti livelli".