INTERVISTA TC - Cioffi: "Avellino, stagione nata male che sta finendo peggio"

Renato Cioffi, allenatore con un passato sulle panchine di Avellino (alla Primavera nella stagione 2016/17, quando rivestiva anche il ruolo di responsabile del settore giovanile) e Mantova (nella stagione seguente, quella 2017/18), è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com analizzando l'andamento delle due compagini e le promozioni in cadetteria.
Una sconfitta pesante per l'Avellino, nel derby casalingo contro la Turris.
"Lo è stata. Ci si aspettava dopo tante sconfitte, un risultato di riscatto. I tifosi hanno fischiato la squadra proprio perché si aspettavano una vittoria e, soprattutto, un posto nei playoff. Questo ko è pesante, che invece fa bene alla Turris che se vincerà anche la prossima in casa con la Viterbese potrà ambire alla salvezza diretta".
Come se la spiega?
"Questa stagione è nata male e sta finendo peggio. La squadra ha deluso molto sia la società sia la piazza. In queste due partite che mancano dovranno salvare la faccia e pensare a programmare bene il prossimo anno. La società deciderà: non so se cambierà direttore sportivo e allenatore, che mi pare abbia già contratto per l'anno prossimo. Bisognerà riprogrammare un'annata migliore: l'Avellino non può fare un campionato del genere, ma puntare al vertice".
Il Mantova è invece riuscito a battere 3-1 il Renate.
"Ha fatto una grandissima vittoria: ne sono molto contento. Il Mantova merita di rimanere in categoria e puntare a qualcosa di più importante nella prossima stagione. Questo successo è stato fondamentale anche per la salvezza diretta. Se riuscirà nello scontro diretto a Vercelli a non perdere e magari anche agguantare l'intera posta in palio nell'ultima giornata forse potrà farcela. Con la sconfitta di domenica scorsa sembrava tutto più complicato, invece ora le cose sono cambiate: io credo che con 4 punti ce la farà".
In B, dopo il Catanzaro, è stata promossa anche la Feralpisalò.
"Sono contento per il Catanzaro: Vivarini è un caro amico. Il Catanzaro ha fatto capire che l'organizzazione e la programmazione sono le cose più importanti nel calcio. Sono già due anni che lo programmava e quest'anno ci è riuscita, sbarazzandosi della concorrenza di Pescara e Crotone. Vincere con così tanto anticipo non è da tutti: complimenti al Catanzaro. Mentre nella Feralpisalò c'è un mio ex compagno di banco di Coverciano, mister Stefano Vecchi che ha dimostrato negli anni di essere forte e bravo. Salò è una cittadina che ha fatto capire a tutti che nel calcio c'è bisogno ancora una volta di una società seria, di organizzazione e di programmazione. Pure senza 10 mila persone allo stadio si può andare in categoria superiore".
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