INTERVISTA TC Costantino: "In quattro per la B, peccato Triestina e Catanzaro"

18.05.2018 13:50 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Costantino: "In quattro per la B, peccato Triestina e Catanzaro"
© foto di Giuseppe Scialla

A 48 ore dalla prima fase nazionale dei playoff, TuttoC.com ha intervistato Massimo Costantino, ex tecnico in Lega Pro di Vigor Lamezia, Torres, Vibonese e quest'anno alla Sanremese in D, per provare a capire cosa attenderci da questi spareggi promozione.

Iniziamo dai primi due turni: sorpreso per qualche esclusione eccellente?
"Nel Girone A si stanno rispettando le gerarchie. Il Piacenza ha vinto a Monza ma non è stata una cosa sorprendente, visto che quest'ultimi sono forti.
Nel Girone B non trovare nemmeno inizialmente la Triestina nei playoff è stata una sorpresa. Pensavo che il Pordenone potesse andare avanti ma ha beccato la Feralpisalò. Credo invece sia molto soddisfacente il cammino dell'Albinoleffe che è giunto nuovamente negli spareggi promozione anche in un'ottima posizione pur essendo stato eliminato, anche in questo caso dai gardesani.
Nel Girone C sono state rispettate le previsioni, anche se non vedere il Catanzaro nemmeno al decimo posto è stato un dispiacere per gli sportivi calabresi. Sono comunque rimaste in corsa le più forti anche se forse la Virtus Francavilla, pur da outsider, avrebbe meritato di più".

Cosenza-Trapani: che sfida sarà?
"Avvincente, la andrò a vedere: nei playoff si azzera quasi tutto e in particolare in questo turno, visto che il Cosenza finora ha giocato con la possibilità del doppio risultato mentre adesso dovrà vincere nei 180 minuti. I rossoblù avranno dalla loro il "San Vito-Marulla", uno stadio che pieno ti trascina come pochi. Di fronte avrà un Trapani che fino a poche giornate dalla fine si è giocato il campionato ma questo ormai non conta più. Inutile comunque guardare la differenza in classifica: i 14 punti tra granata e calabresi nel Girone C non sono per nulla indicativi.
Ricordo quando sei anni fa con la Vigor arrivai a tre punti dalla promozione in 1^ Divisione dietro Perugia e Catanzaro. Ai playoff affrontai la Paganese che era arrivata 15 lunghezze sotto in classifica. Prendemmo due pali in trasferta e quattro in casa, oltre a due rigori sbagliati nel nostro stadio. I campani le vinsero tutte e due. Per loro furono due gare memorabili, per noi un po' meno. Ricordo che anche l'arbitro rimase stupito dell'andamento del match. Da lì ho capito che nei playoff può veramente succedere di tutto e furono proprio gli azzurrostellati a conquistare la B vincendo pure la finale mentre noi  comunque raggiungemmo la Lega Pro unica due anni dopo".

L'altro club del sud è la Juve Stabia che affronterà la Reggiana.
"È il playoff più "nazionale", visto che si affrontano una squadra del centro-nord e una del sud. Sulla carta i granata hanno un organico più adatto per primeggiare nei playoff ma le vespe le danno e le prendono, sono brave a far gol: se in casa riusciranno a far bene, al ritorno sarà molto difficile per gli emiliani. La Juve Stabia se la giocherà alla grande".

Viterbese contro Trapani come la vede?
"L'organico nerazzurro è leggermente superiore ma i laziali stanno facendo bene, soprattutto tra le mura amiche. In questa doppia sfida sarà determinante la gara d'andata: se i gialloblù non riusciranno a vincere in casa allora i toscani saranno a un passo dal passaggio del turno".

La sfida più "nordica" sarà tra Feralpisalò e Alessandria.
"Sono tutte e due squadre forti, in questo momento può essere importante il fatto che i gardesani abbiano il ritmo nelle gambe, visto che nei playoff hanno già giocato e vinto per due volte. Non so se la sosta sarà un vantaggio o uno svantaggio per i piemontesi".

Gli altri 180 minuti vedranno protagonisti Piacenza e Sambenedettese.
"Sarà una partita alla pari, i marchigiani sono forti mentre tra i piacentini potranno pesare le assenze di Taugourdeau e Della Latta nella sfida in casa. E proprio quest'ultima sarà una sfida importantissima per le speranze biancorosse, visto che al "Riviera delle Palme" i rossoblù verranno trascinati da uno dei pubblici più grandi della categoria".

Chi sale in Serie B?
"Catania, Feralpisalò, Pisa o Siena sono le mie favorite".

Il futuro di mister Costantino?
"Ho avuto contatti con due club di serie C, mi piacciono i progetti di entrambe le società perché hanno saputo valorizzare i giovani. Nomi? Non ne faccio per correttezza".