INTERVISTA TC - DS Novara: "Le porte chiuse sono battaglia politica"

09.09.2020 18:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - DS Novara: "Le porte chiuse sono battaglia politica"
TMW/TuttoC.com

Orlando Urbano, direttore sportivo del Novara, intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com, ha fatto il punto in casa azzurra:

Partiamo dalla cessione di Barbieri, andato alla Juventus, quando sembrava molto vicino all'Atletico Madrid.
"La Juventus c'è sempre stata, la verità è che i bianconeri sono sempre attenti ai giovani di qualità in Italia. L'interesse della Juve c'era già dal mercato di gennaio. All'avvicinarsi di top club di livello internazionale, bisognava capire quale fosse il percorso migliore per il ragazzo e per la società. Quando l'Atletico Madrid e altri club di grande spessore in Italia si sono fatti avanti per chiudere la trattativa, siamo entrati a stretto contatto anche con la Juventus. Nell'ultimo periodo la corsa per aggiudicarsi il ragazzo è stata proprio tra Juventus e Atletico". 

Ti aspettavi l'interesse di grandi club per lui?
"Aveva già partecipato al Mondiale di categoria in Brasile e ancor di più quando è stato convocato allo stage dei 2001 da mister Bollini essendo lui 2002, forse l'unico. Lì abbiamo capito quanto fosse apprezzato a livello nazionale e comunque eravamo già convinti delle qualità del ragazzo. Il mister le aveva riconosciute e infatti gli ha sempre dato piena fiducia".

Da pochi mesi ha appeso le scarpette al chiodo e ha intrapreso la carriera da direttore sportivo, subito molto bene.
"La cosa mi inorgoglisce. Ho tanto da imparare, ma essermi relazionato con club così importanti come Juventus, Inter, Milan, Sassuolo e anche Atletico Madrid è stato bello e avvincente. Ho cercato di gestire la trattativa al meglio e penso che il mio lavoro sia stato apprezzato".

In questi giorni si è parlato anche di una cessione del club, quando la nuova proprietà è entrata a gennaio.
"Io ho sempre avuto da parte della proprietà tranquillità nel poter proseguire il mio lavoro. Ho piena fiducia nella famiglia Rullo, che mi ha dato piena responsabilità per l'aspetto tecnico. Vado avanti indipendentemente dalle voci. E d'altronde il nostro patron ha confermato tramite il sito ufficiale che il club non è in vendita, dando tranquillità a tutto l'ambiente. Il Novara non è in vendita". 

Gli stadi saranno ancora chiusi, cosa ne pensa?
"La questione distanziamento sociale non sta venendo gestita bene nel calcio. Nei locali, nei ristoranti, c'è molto più affollamento rispetto a uno stadio che è dispersivo. Noi abbiamo aperto le porte per l'amichevole con la Juventus U19 a 800 spettatori, con l'ok della Questura. Questa situazione delle porte chiuse è una battaglia politica nella quale non voglio entrare, un paradosso, mi dispiace per i nostri tifosi, spero che veramente si trovi la soluzione perché il calcio senza il pubblico non è calcio". 

La stagione ufficiale riparte il 23 settembre contro il Gelbison per la Coppa Italia.
"Sì, incontreremo questa formazione campana in casa nostra. Non vediamo l'ora di iniziare con le partite ufficiali. Abbiamo fatto i playoff poche settimane fa ma una vita senza calcio è difficile per noi sportivi".