INTERVISTA TC - DS Piacenza: "Avremmo meritato di vincere"

02.05.2022 21:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - DS Piacenza: "Avremmo meritato di vincere"
TMW/TuttoC.com

Intervenuto ai microfoni di TuttoC, il direttore sportivo del Piacenza Marco Scianò ha commentato l'eliminazione dai play-off, facendo anche un bilancio della stagione della squadra: "E' stata una gara in cui avremmo meritato di vincere, per le occasioni che abbiamo creato e l'approccio che abbiamo avuto. Ci è mancata soltanto un po' di sfortuna con quelle due traverse colpite: peccato perché avremmo meritato di passare il turno, solo la formula dei play-off ci ha penalizzato. Sono molto orgoglioso di staff e squadra, per quello che hanno fatto e per quello che hanno messo dal primo all'ultimo minuto contro una squadra di grande valore".

Quanto rammarico c'è?
"Sarebbe facile parlare di rammarico, mi piace parlare di orgoglio: siamo orgogliosi dei nostri giocatori, sicuro che questa esperienza li arricchirà per il futuro. Penso sempre che un risultato finale sia la somma di tante esperienze: per un progetto come il nostro, questa è una tappa che segnerà tutti nel processo di crescita e per il futuro che vogliamo tutti intraprendere con questa maglia".

Hanno pesato le espulsioni.
"E' evidente che arrivare ad una partita importante come questa privi di alcuni nostri migliori giocatori come Cesarini, Raicevic e Corbari, anche se lungodegente, abbiano pesato tantissimo nella gestione dell'economia della gara e nei cambi che potavamo fare in più. Ma non si vive di rammarichi, bisogna guardare oltre: quindi guardiamo il bicchiere mezzo pieno, consapevoli di come questa possa essere una buona base per il futuro".

Avete condotto un campionato molto importante.
"E' stato un torneo molto positivo, gestito con equilibrio e voglia di crescere da parte di tutte le componenti, dalla società, allo staff tecnico e ai giocatori. Il Piacenza crede nella politica dei piccoli passi, fatti bene e che diano un valore aggiunto di crescita a tutti. Questo Piacenza oggi è cresciuto molto, sia a livello di squadra, che di società".

Adesso un po' di riposo e si riparte: quale futuro vi attende?
"Per chi come noi fa questo lavoro, la programmazione è tutto ed è già iniziata da tempo, perché per noi finita una stagione ne inizia subito un'altra. Saper programmare in tempo fa la differenza: come lo abbiamo fatto l'anno scorso, così stiamo facendo quest'anno".

Chi andrà in B?
"Difficile fare pronostici, perché in un play-off a 28 squadre ci sono diverse formazioni con grande senso di competitività: sarebbe scontato dire che se la giocheranno Reggiana, Palermo, Catanzaro e Padova".

Chi invece retrocederà?
"Non mi piace parlare di questo, perché dietro ad una retrocessione c'è tanta sofferenza, sia da parte della società, che della tifoseria. Saranno dei play-out molto equilibrati, dove a fare la differenza non sarà la testa, ma una tenuta atletica sopra la norma, perché si giocherà alle prese col caldo".