INTERVISTA TC - Ds S.Leonzio: "Favola finita. Dispiacere enorme"

06.08.2020 20:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Ds S.Leonzio: "Favola finita. Dispiacere enorme"
© foto di Uff. Stampa Sicula Leonzio

Dopo tre stagioni, la Sicula Leonzio dà l'addio alla Serie C. Non sul campo ma dalla scrivania, con la mancata iscrizione del club da parte della proprietà al prossimo campionato di Lega Pro. TuttoC.com ha intervistato il direttore sportivo dei bianconeri in queste stagioni, Davide Mignemi.

Niente più Sicula in Serie C.
"Purtroppo le note vicissitudini esterne hanno portato alla scomparsa. Quello che, sportivamente parlando, potevamo fare, l'abbiamo fatto. Come è sempre accaduto in questi anni, abbiamo ottenuto dei buoni risultati. E anche in questo inaspettato playout abbiamo dimostrato di essere all'altezza della situazione, ottenendo una salvezza per noi fondamentale".

Quando ha capito che sarebbe finita?
"A giugno, nel momento in cui il presidente ha avuto problemi con la sua azienda, la situazione è cambiata. Anche se non è mai stato palesato pubblicamente, si intuiva che c'era incertezza intorno all'ambito societario. Forse si è pensato un po' troppo tardi a trovare una soluzione e, per questo, non è rimasto il tempo necessario a un'eventuale cessione negli ultimi giorni. Ho sentito il presidente fino a ieri: era chiaramente dispiaciuto e gli auguro tutto il bene possibile".

Ha sentito i ragazzi?
"I calciatori, come me, erano dispiaciutissimi. Purtroppo il calcio ti mette di fronte anche a queste situazioni, Questa favola, purtroppo, è finita: devono essere orgogliosi di averne fatto parte, proprio come me. E spiace tantissimo per i tifosi, con cui avevo e ho un bellissimo rapporto. A loro auguro che la Lentini sportiva possa ritornare in alto come in questi ultimi anni".

Per lei, dopo tanti anni di Sicula, cosa prospetta il futuro?
"Dispiace enormemente che si sia chiuso questo ciclo perché la Sicula nasce con me e io nasco con la Sicula. Siamo stati un binomio vincente e imprescindibile in questi anni. Ma ormai il passato è passato, dobbiamo guardare avanti. Ho avuto qualche contatto, vedremo quello che succederà. Venendo dal basso conosco le difficoltà di questo lavoro. Se arriva la chiamata giusta la prenderò in considerazione, spero solo che il lavoro di questi anni venga ben visto". 

Chiusura con un'opinione: che ne pensa delle liste a 22 in Serie C?
"Un modo per creare maggior disoccupazione tra i giocatori. Credo che l'idea alla base di questo nuovo regolamento sia giusta ma, forse, il percorso per arrivarci è stato troppo repentino. Sicuramente le liste bloccate non aiuteranno le big che, per potenziale economico e blasone cittadino, avrebbero possibilità e voglia di costruire delle corazzate".