INTERVISTA TC - DS Vibonese: "Catania temibile, non mi fido dei numeri"

18.10.2019 18:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - DS Vibonese: "Catania temibile, non mi fido dei numeri"
TMW/TuttoC.com

Dopo un periodo sicuramente positivo, la Vibonese domenica scorsa è incappata in una roboante battuta d'arresto contro la Virtus Francavilla. Incassata ed elaborata la sconfitta, adesso per i calabresi c'è il Catania al "Razza", formazione che in trasferta fa fatica mente la formazione di mister Modica al "Razza" è reduce da tre vittorie consecutive contro Rende, Picerno e Casertana. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva Simone Lo Schiavo, direttore sportivo della Vibonese, per fare il punto in casa rossoblù: 

Direttore, innanzitutto cos'è successo a Francavilla?
"Una battuta d'arresto sicuramente inaspettata dopo che avevamo giocato grandi partite. Nessuna nelle prime otto gare ci aveva messo sotto, neanche nel match di Reggio Calabria avevamo subito tanto. Quindi è una sconfitta che non ci aspettavamo ma che va cancellata subito. A partire già da domenica contro il Catania. Affronteremo una squadra temibile, con giocatori di grande livello che in qualsiasi momento possono risolvere la partita. Non mi fido delle statistiche che dicono che gli etnei in trasferta non stanno facendo bene". 

Anche se ha avuto alti e bassi in questo avvio di stagione, ritiene il Catania comunque una delle candidate per i primi posti?
"Assolutamente sì. Il Catania ha una rosa completa in tutti i reparti. E' normale affrontare in Serie C periodi di difficoltà, non c'è nulla di scontato e tutte le gare sono di alto livello. Avere qualche battuta a vuoto è fisiologico, specie se ci sono diversi calciatori nuovi, vedi Di Molfetta, Dall'Oglio, Wellbeck, Pinto. Magari devono perfezionare ancora qualche meccanismo ma credo che quando troverà la quadratura, saranno dolori per tutti". 

Vibonese squadra molto giovane, ma nelle ultime gare protagonista è stato sicuramente un elemento esperto come Nicolas Bubas, che ha anche ritrovato una maggiore costanza in zona gol. 
"Sul nostro capitano abbiamo puntato molto, nonostante la scorsa stagione a livello realizzativo non sia stata delle migliori. Abbiamo rifiutato diverse offerte per lui e Bubas è voluto rimanere a Vibo Valentia. Siamo stati contenti di aver prolungato il rapporto con Nicolas e vorrei sottolineare che se lui finalizza c'è un bel lavoro di squadra dietro. Appunto per questo voglio ribadire che siamo stato molto contenti delle otto gare precedenti Francavilla, dove siamo stati sicuramente sfortunati". 

Qualche punto perso per strada?
"Direi proprio di sì. A Cava de' Tirreni ci hanno pareggiato al novantunesimo una partita incredibile dopo aver creato dieci occasioni da gol. A Viterbo abbiamo preso due pali sul 2-2 in pieno recupero. L'ultima sconfitta, seppur eclatante, non ci fa perdere d'animo. Credo nel valore di questa rosa che ha l'età media più bassa del Girone C, 23,4 anni. Una formazione giovane che può incappare in giornate sfortunate, ma anche in vittorie convincenti sia in casa, vedi quella con la Casertana, sia in trasferta. Sono quindi molto fiducioso nel gruppo e nello staff tecnico".

A proposito del Girone C, un po' tutti gli addetti ai lavori hanno le antenne dritte per quanto sta accadendo a Rieti.
"Sì ma ho letto proprio oggi che è subentrata una nuova proprietà. A me piace giocarmela sul campo e parlare di calcio giocato, non di vicissitudini extracalcistiche. Spero che Rieti risolva i suoi problemi societari e che porti a termine regolarmente il campionato perché è una piazza che non merita sicuramente una fine analoga a quella del povero Matera nella scorsa stagione".