INTERVISTA TC - Indiani: "San Donato, promozione straordinaria e non preventivata"

09.05.2022 18:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Indiani: "San Donato, promozione straordinaria e non preventivata"
TMW/TuttoC.com
© foto di Prospero Scolpini/TuttoSalernitana.com

L'esperto mister Paolo Indiani ieri ha festeggiato la promozione in Serie C con il San Donato Tavarnelle. TuttoC.com ha raggiunto in esclusiva il tecnico toscano:

Un successo che nasce dopo un entusiasmante testa a testa con il Poggibonsi.
"Una bellissima promozione perché non preventivata. Assolutamente non programmata. L'anno scorso eravamo arrivati al quarto posto, ci eravamo prefissi di confermarlo, di entrare nei playoff. Invece siamo riusciti in una cavalcata fantastica, così come il Poggibonsi, ai quali voglio fare i complimenti. Perché con 76 di norma i campionati a 18 squadre si vincono. Noi ne possiamo fare 81 se vinciamo domenica, con quasi 90 gol fatti, bastano i numeri per certificare il percorso".

Che campionato è stato e quando vi siete resi conto che potevate farcela?
"Straordinario, come detto. La partita con l'Arezzo, nel girone d'andata, contro una delle favorite all'epoca, ci ha dato la convinzione di poterci giocare il torneo. Stavamo sotto 2-0 all'intervallo e siamo riusciti a pareggiarla. Sia noi che il Poggibonsi siamo state le sorprese del torneo".

Ci sono stati elementi importanti, come Russo e Buzzegoli.
"Sì, ci sono stati tre o quattro elementi determinanti, tra i quali citerei senza dubbio anche capitan Caciagli".

Siamo a nove promozioni in carriera per lei, questa che sapore ha?
"Forse è una delle più belle. La paragonerei a quella con il Pontedera dalla C2 alla C1, dove partimmo per salvarci. Nelle altre avevamo la squadra per poter tentare, insieme ad altre. Questa non era programmata né preventivabile".

Il futuro di mister Indiani?
"La proprietà farà le sue valutazioni, ad esempio c'è da risolvere il problema stadio, vedremo cosa vorranno fare".

A proposito di Pontedera e delle recenti novità societarie, cosa ne pensa?
"Andando via Giovannini il club perde una colonna portante. Spero che trovino un buon sostituto".