INTERVISTA TC - Lamazza: "Girone C infernale. Gli altri due equilibrati"

19.06.2021 07:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Lamazza: "Girone C infernale. Gli altri due equilibrati"
TMW/TuttoC.com

Francesco Lamazza, ex direttore sportivo tra le altre di Cavese e Sambenedettese, ha commentato a TuttoC.com la finalissima playoff di Lega Pro.

Alessandria-Padova, una partita giocata alla pari da entrambe.
"Non è un caso che siano arrivate ai rigori, solo un episodio avrebbe potuto decidere questo match. Qualche episodio c'è stato ma entrambe le squadre hanno grandi portieri che hanno fatto la differenza".

Hanno dimostrato fino alla fine di essere due squadre importanti.
"Due organici importanti, con budget importanti, due squadre costruite veramente bene che centravano poco con la Lega Pro. Di diverso c'è stato il percorso: il Padova è sempre stato in testa, l'Alessandria invece ha recuperato durante la stagione".

Il Padova ora deve leccarsi le ferite e ripartire. 
"È sempre dura ripartire dopo aver perso una finale playoff. A me successe nel 2009 con la Pro Patria proprio contro il Padova. Non è facile perché l'organico viene smembrato: non perché non vuoi tenerli ma perché sai che avrai tante richieste per i tuoi giocatori. Quindi toccherà ripartire quasi da zero, chi sarà a Padova dovrà avere grandissimo entusiasmo e grandissima competenza. Perché non è facile ripetersi e soprattutto non è facile lottare per vincere in Serie C. Non sarà semplice trovare subito l'amalgama con un organico nuovo".

Dalla salvezza col Torino alla promozione con l'Alessandria: mister Longo cosa ha portato? 
"Ha un'esperienza sicuramente importante che ha messo al servizio di questo organico. È riuscito a mettere ordine arrivando in corsa, il mercato di gennaio gli ha dato una mano".

Quali giocatori ti hanno impressionato?
"Nel Padova ci sono giocatori che hanno fatto anche la Serie A come Hallfredsson ma anche chi ha fatto la differenza come Ronaldo e ci metto pure Saber. Nell'Alessandria, oltre agli undici, è da sottolineare la panchina veramente importante: chi è entrato spesso ha fatto la differenza. Penso a Stanco, Giorno, Bruccini e altri". 

Cosa pensi della nuova divisione dei gironi?
"Possono dare un equilibrio tra il Girone A e il Girone B. Il Girone C invece rimane infernale, sono salite dalla D capoluoghi di provincia, sarà molto più difficile e molto più intrigante. Ed essendoci grandissime piazze ci saranno anche grandissimi pubblici. Sicuramente non ci annoieremo con questa Serie C".

Il tuo futuro?
"Sono alla ricerca di un progetto che mi permetta di esprimermi. A far le fortune di un dirigente o di un allenatore spesso è la proprietà che permette di esprimerti, dando stabilità. Indipendentemente dall'obiettivo, che può essere la salvezza, la promozione, lo sviluppo dei giovani".