INTERVISTA TC P. Piacenza, Belotti: "Gran parte salvezza merito di Pea"

19.05.2018 07:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Mauro Belotti
TMW/TuttoC.com
Mauro Belotti
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

E' stato un cardine della difesa del Pro Piacenza portandolo alla salvezza nella stagione appena terminata. Parliamo dell'esperto Mauro Belotti, che con la maglia rossonera ha collezionato 34 presenze e anche una rete, contribuendo alla permanenza in categoria. Il difensore è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com.

Come giudichi il campionato di quest'anno?
"E' stato un campionato difficile: siamo partiti per salvarci e abbiamo raggiunto obbiettivo. Possiamo quindi essere contenti. Nelle ultime otto giornate purtroppo non abbiamo fatto il passo in più. Resta il rammarico di queste otto partite, dove abbiamo gettato il nostro lavoro alle ortiche. Rimane però il fatto che ci siamo salvati ed è importante mantenere la categoria per una realtà come Pro Piacenza che ha così raggiunto il massimo di quello che poteva ottenere".

A livello personale che stagione è stata?
"Sono soddisfatto. Quando si comincia ad essere over è maggiore la soddisfazione per raggiungere obiettivi di squadra che personali".



Avete iniziato la stagione con Pea e dopo l'esonero è arrivato Maccoppi.
"Abbiamo cambiato due allenatori e gran parte di questa salvezza è merito proprio di Pea. Già con lui mancava poco al raggiungimento dell'obiettivo. Ha fatto 86 punti in due anni: nessun allenatore ha fatto così bene prima di lui a Piacenza. Tanto di cappello per lui. Ha raggiunto due salvezze e sfiorato playoff. Con Maccoppi e Lucci sono giunti due grandi professionisti che hanno lavorato sull'aspetto psicologico e ci hanno permesso di raggiungere la salvezza".

Ti aspettavi che i 'cugini' del Piacenza riuscissero ad andare avanti ai playoff?
"Andrò contro corrente: a Piacenza ho grandi amici ed ex compagni, sono felice per loro. Sinceramente è una squadra molto importante, con nomi come Fumagalli, Bini, Corradi e Pesenti. Tutti miei ex compagni. Sono giocatori importanti con tanta fame e vogliono lasciare il segno. Stanno facendo grande cammino e - ripeto - sono felice per loro. Anche se con questo pensiero andrò contro corrente visto che tra noi e loro è un derby".

Tante squadre del girone A sono riuscite a conquistare l'accesso alla fase nazionale.
"Il girone A è più difficile, anche se nel C ci sono tante corazzate con stadi caldi. Ma nel girone A ci sono quadre organizzate e costruite per fare bene".

Quale è la tua favorita?
"La mia favorita è l'Alessandria ma faccio il tifo per il Piacenza".