INTERVISTA TC - Picerno, Colucci: "Campionato difficile, livellato verso l'alto"

Il Picerno nella giornata di ieri ha regolato il Monopoli con un secco 3-0, tanto lavoro per Leonardo Colucci subentrato a stagione in corso dopo l'esonero di Antonio Palo. Ai microfoni di TuttoC.com ha parlato così lo stesso tecnico.

C'è stata una grande reazione dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale?
"Si c'è stata la reazione, i ragazzi sono stati bravi contro la seconda in classifica ed aveva vinto contro le squadre importanti. Il Catanzaro ci ha messo in difficoltà, hanno una grande squadra e con che giocatori si è rinforzata a gennaio. Sono stati bravi i ragazzi a capire che dovevamo approcciare la partita con il piglio giusto cambiando anche tanti giocatori perché mi piace attingere a tutta la rosa".

Soddisfatto del mercato di gennaio?
"Non volevamo fare tanti stravolgimenti, qualche ragazzo ci ha chiesto di andar via e abbiamo preso un under di prospettiva come Di Dio e poi calciatori che ci possono dare una mano come Parigi e Senesi".

Quanto incidono calciatori di esperienza come Reginaldo?
"Reginaldo, anche Dettori, che hanno quasi la stessa mia età. E' importante, hanno un vissuto e riescono a dare un consiglio ai più giovani. Con la loro esperienza danno un grosso contributo alla squadra"

Si stanno delineando i veri valori di questo campionato?
"E' un campionato difficilissimo, ci sono state un sacco di sorprese come il Bari che perde in casa con il Messina. Ogni partita è da tripla, per esempio il Messina ha pareggiato anche a Palermo con due gol di svantaggio. E' un campionato livellato verso l'alto".

Dieci punti dalla zona playout, vicini alla salvezza?
"Parlare di salvezza è prematuro, guardiamo sempre dietro con la distanza dalla quintultima perché è un campionato livellato verso l'alto e bisogna avere tanto equilibrio perché le sorprese sono sempre dietro l'angolo".

Che ambiente ha trovato a Picerno?
"Un ambiente fantastico, ti lasciano lavorare e una società organizzata. Il segreto di Picerno è Vincenzo Greco poi il presidente anche se lontano ci sta sempre vicino. Non ci fanno mancare niente, si può lavorare bene ed i fatti lo dimostrano".

Questa è una rivincita per l'ultima stagione?
"A Ravenna è stata una stagione disastrata, diciotto ragazzi positivi al Covid e la squalifica di Mokulu. Ci siamo prima salvati e poi abbiamo perso gli spareggi, non è una rivincita e dico sempre che chi va per mare imbarca acqua. Se non viene esonerato due o tre volte non sei un allenatore ormai, per la vittoria ci godo giusto cinque minuti perché penso già alla prossima partita".

Il Bari ha perso con il Messina, il Catanzaro vince con l'Avellino. Pugliesi sempre favoriti?
"Il Bari è la super favorita per la vittoria del campionato, vedo altrettanto bene il Catanzaro ma anche l'Avellino e sono queste tre che se la giocheranno per la vittoria finale".

Come fronteggiare adesso Luca Moro di un Catania che Baldini fa giocare molto bene?
"Moro è forte, va piacere vedere questi italiani. Baldini lo conosco e fa giocare bene le proprie squadre, spero e mi auguro che sia una bella partita e poi vedremo quale sarà il risultato finale".