INTERVISTA TC - Quistelli: "Nel calcio oggi non si guarda al merito ma ad altro"

TMW/TuttoC.com

Il direttore sportivo Umberto Quistelli, appena separatosi dal Grosseto, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com:

Direttore, innanzitutto cosa è successo con i biancorossi?
"Lì c'è confusione totale, non c'è organizzazione societaria. Non ci siamo trovato d'accordo su diverse cose, tra le quali il tesseramento di Cretella. Io ero contrario avendo visto che il ragazzo aveva dei dubbi, dopo aver vissuto la gestione precedente".

Cosa pensa del calcio in generale, anche visto che oggi è arrivato l'esonero di Canzi?
"Il calcio è un'azienda. I presidenti ci devono mettere del loro e solo in un secondo momento devono pensare alle sponsorizzazioni. Ci sono molte persone che vivono di calcio. Oggi purtroppo non si guarda al merito ma ad altro".

Cosa pensa dell'esclusione di Teramo e Campobasso?
"Senza una gestione oculata e una presidenza solida si fa molta fatica. Il calcio va gestito da professionisti".