INTERVISTA TC - Reggiana, Lanini: "Devo molto a Dionisi e Banchieri"

14.10.2021 07:30 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Eric Lanini
TMW/TuttoC.com
Eric Lanini
© foto di Sinisa Erakovic/Foto Olimpia

Eric Lanini con i suoi quattro gol nelle sei partite disputate sta contribuendo in maniera significativa al primato momentaneo della Reggiana. L'attaccante classe '92 è intervenuto ai microfoni di Tuttoc.com per parlare del proprio momento e quello della sua squadra. 

Sta vivendo un momento brillante, lo confermano i numeri: 3 gol nelle ultimi 5 siglati dalla Reggiana che sono fruttati le ultime due vittorie. C'è stato un cambio di passo da parte sua sul piano delle realizzazioni

"Non nego che siano stati gol importanti, contro l'Olbia siamo riusciti a piegare la resistenza di una formazione molto ostica. A Pescara subentrato dalla panchina sono riuscito a segnare la rete del momentaneo 2-2. Sono arrivato all'ultimo giorno di mercato quindi c'è voluto del tempo per trovare la condizione tuttavia a livello di realizzazioni sono su una buona media considerando le 4 reti nelle 6 partite disputate. Il mio inserimento abbastanza veloce è stato grazie ai compagni, il nostro è un grande gruppo".

Quanto c'è di mister Diana in questo primato momentaneo?

"C'è sicuramente molto da parte del tecnico in queste cinque vittorie consecutive che ci hanno permesso di stazionare al primo posto. A questo c'è da aggiungere una rosa sicuramente di alto livello qualitativo caratterizzata da uomini che si mettono a disposizione della squadra. Sono qualità importanti per poter far bene".

Lo scorso anno esperienza al Novara, positiva sotto il profilo dei gol e del risultato del campo poi purtroppo il club non è riuscito ad iscriversi al campionato. Cosa si sente di dire a riguardo?

"Mi spiace per quanto accaduto, stiamo parlando di un club molto importante del panorama calcistico italiano. Anche lo scorso anno arrivai all'ultimo giorno di mercato, tra una cosa e l'altra ho iniziato a giocare ad ottobre. Ho faticato a trovare la condizione unito al fatto che venivo inizialmente impiegato in un ruolo non adatto alle mie caratteristiche, oltre a non sentirmi al centro del progetto hanno prodotto una prima fase di stagione non buona. Le cose sono cambiate nella seconda parte, mister Banchieri mi convinse a rimanere unito ad alcuni arrivi importanti si è creato un gruppo capace di far bene riuscendo a tirarci fuori dalla bassa classifica sfiorando addirittura i playoff. Nella seconda parte mi sono sentito importante per la squadra, e i risultati si sono visti anche a livello realizzativo segnando 11 gol".

La sua migliore stagione è stata con la maglia dell'Imolese nella stagione 2018-19, alla guida di quella squadra c'era mister Dionisi adesso in serie A con il Sassuolo. com'è stata la sua esperienza con il tecnico?

"Senza ombra di dubbio è stata l'esperienza spartiacque della mia carriera. In precedenza venivo da esperienze sfortunate fatte di retrocessioni e fallimenti, unito a scelte completamente sbagliate. Non ero riuscito a ripagare le aspettative su di me, questo onestamente mi stava pesando. Con Dionisi si è creato un buon rapporto che si mantiene ancora adesso, ci sentiamo spesso, abbiamo fatto anche una cena insieme non molto tempo fa. Quell'anno scelsi la squadra che credeva in me, e da quel momento ho iniziato ad esprimermi al meglio non a caso sono riuscito in quella stagione a segnare 14 gol".

Siete in un grande momento e sabato andate sul campo del Grosseto, squadra che non ha iniziato benissimo la propria stagione: può essere definita una partita trappola?

"Siamo consapevoli del fatto che nessuna partita è scontata, loro non hanno niente da perdere nel senso che sanno di avere il pronostico contro mentre per noi è diverso venendo fra l'altro da cinque vittorie consecutive. C'è consapevolezza di dover affrontare questa partita con la giusta attenzione e concentrazione, se non lo fai in questo campionato rischi di incorrere in brutte figure".

A proposito di campionato, a suo avviso quali sono le squadre dalle quali dovete guardarsi in ottica promozione ?

"Sulla carta alla vigilia le squadre più accreditate sono per investimenti fatti e qualità della rosa, Modena, Pescara, Siena, e Virtus Entella. Adesso sono leggermente attardate, ma ci può stare. Possono essere diversi i motivi, alcune squadra devono assemblarsi unito al fatto di trovare una condizione idonea. E' ancora presto, c'è ancora tutto il tempo per recuperare".