INTERVISTA TC - Zichella: "Noi mister anello debole. Tanti esoneri? Colpa nostra che accettiamo l'inaccettabile"

27.11.2023 21:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Zichella: "Noi mister anello debole. Tanti esoneri? Colpa nostra che accettiamo l'inaccettabile"
TMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa Teramo

L'esperto tecnico Giovanni Zichella ai microfoni di TuttoC.com ha analizzato alcune delle ultime novità in terza serie.

Continuano gli esoneri.
"È saputo e risaputo che ormai l’allenatore è diventato l’anello debole del sistema, ma se questo è successo la colpa è solo nostra, continuiamo ad accettare situazioni inaccettabili in tutti i sensi, in questo modo le società ci mettono niente ad esonerarci".

Camarda il più giovane esordiente in Serie A: una bella pagina di calcio. Magari servirebbe dare più spazio ai ragazzi...
"Sicuramente, con me sfondi un portone aperto: il mio vissuto è anche composto da 19 anni nel settore giovanile al Torino. Ho sempre detto anche in questi canali, che la serie C deve essere una palestra per i giovani per prepararli al grande salto in serie B e A".

A proposito di settori giovanili, interessante il progetto della Carrarese.
"Bene, molto bene, le società di calcio insieme alle scuole possono aiutare le famiglie a prevenire il fenomeno della violenza e delle discriminazioni di genere e del bullismo, inserendo nei club figure specializzate nella psicologia sportiva e non solo".

Coppa Italia: domani derby Avellino - Juve Stabia.
"Da allenatore, dopo una sconfitta non vedo l'ora che arrivi subito la prossima partita per rifarmi.  Penso si possa fare lo stesso discorso per l’Avellino che, dopo la sconfitta di domenica a Picerno, ha un’occasione per rifarsi subito e passare il turno di una Coppa che sta diventando sempre più importante, visto che qualifica ai play off in un'ottima posizione".

Resta la più brutta sconfitta dell'Avellino con Pazienza in panchina.
"Ho visto la partita, ci sono quelle gare che nascono così, anche se in settimana l’hai preparata in un altro modo. L’importante è dimenticare in fretta e concentrarsi sul prossimo impegno".

Murano da ex segna ed esulta: l'aveva detto e l'ha fatto.
"Non sopporto l’ipocrisia e il perbenismo, personalmente penso solo che il “vero” rispetto verso i tifosi bisogna averlo quando si indossa la loro maglia, quando difendi i loro colori e la loro fede, quando ad ogni partita dai tutto in campo, poi tutto il resto è aria fritta".