Intervista TC

Scalese: "Vicenza leggermente favorito ma occhio a entusiasmo Carrarese"

05.06.2024 20:30 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Scalese: "Vicenza leggermente favorito ma occhio a entusiasmo Carrarese"

Manuel Scalese, un passato da DG del Potenza e da direttore operativo della Fidelis Andria, ha analizzato le novità della Lega Pro ai microfoni di TuttoC.com.

In attesa dell'atto finale, come sono stati questi playoff? 
"Il Benevento ha pagato lo scotto della retrocessione con tanti contratti pesanti rimasti in essere. Di conseguenza ha dovuto gestire oltre 30 calciatori, non di certo l’ideale per qualsiasi società. All’Avellino è mancato un po’ di cinismo, complice anche la sfortuna, non riuscendo a concretizzare le tante occasioni create contro il Vicenza. Così come la Torres, con tante reti sbagliate nella gara di ritorno in casa contro il Benevento. Ci si aspettava sicuramente di più dal Padova che paradossalmente ha pagato la seconda posizione il classifica. Avendo disputato i Playoff in due occasioni con il Potenza, giocare più gare ti permette di arrivare con una condizione psico-fisica migliore rispetto a chi entra nei turni successivi. Ma è sempre un’arma a doppio taglio".

Chi la spunterà in finale?
"Fa riflettere come le finaliste abbiano entrambe cambiato in corsa l’allenatore. Ma il discorso può estendersi anche alle quattro semifinaliste. Interessante la sfida in panchina tra due tecnici che hanno fatto un ottimo lavoro, forse quello più complicato è toccato a Calabro, allenatore che stimo molto e che ricordo fin dai primi passi con Gallipoli e Virtus Francavilla in Eccellenza. Sarà una partita a scacchi, dettata anche dai numeri, tra la prolificità della Carrarese con 9 gol segnati nei Playoff e la solidità del Vicenza con solo una rete subita su rigore nell’ultima partita e con 5 clean sheet consecutivi in sei gare. Al momento vedo leggermente in vantaggio il Vicenza ma occhio all’entusiasmo della Carrarese".

E i playout?
"Partite molto avvincenti, solo il Novara non ha mai messo in discussione il risultato. Vis Pesaro e Recanatese hanno dato spettacolo per spettatori disinteressati e non tifosi delle due squadre. Il Potenza ha raggiunto la salvezza nella gara di andata contro il Monterosi grazie sopratutto ai 1000 tifosi giunti a Teramo, un esodo che dimostra ancora una volta il viscerale attaccamento della mia città per la maglia. Dispiace inoltre che Monopoli e Virtus Francavilla si siano dovute giocare la salvezza, due realtà positive e ormai consolidate della categoria".

A breve potrebbe aprirsi il fronte ripescaggi.
"Non conoscendo la situazione interna di tutte le società è difficile avere un quadro ben preciso. Leggo di qualche club in difficoltà, ma con la scadenza del 4 giugno a breve si avrà il responso. Oltre al Milan U23, Recanatese e Siracusa cercheranno di non farsi sfuggire l’occasione del ripescaggio qualora dovesse presentarsi l’opportunità. Più indietro la Virtus Francavilla, ma se dovessero crearsi i presupposti sono convinto che coglierà l’occasione al volo, anche se realisticamente molto complicato. In ogni caso la società del presidente Magrì e del vice presidente Donatiello è un modello di serietà che conta anche su un settore giovanile importante e gli auguro quanto prima il ritorno nei professionisti".

Il prossimo girone C?
"Come ogni anno si preannuncia sempre difficile e avvincente. Quattro squadre come Catania, Benevento, Avellino e Crotone punteranno alla promozione diretta, subito dietro Casertana e Taranto che cercheranno di migliorarsi rispetto alla buona stagione appena trascorsa. Curiosità sulle ambizione neopromosse Campobasso e Trapani, con il presidente dei siciliani Antonini che non gareggia di certo per partecipare. Il Cerignola con mister Raffaele dirà la sua nella parte alta della classifica. Il Picerno che è ormai un’importante realtà vorrà confermarsi nonostante il cambio in panchina. Attesa in città sulle ambizioni del Potenza dopo una stagione molto onerosa e non di certo positiva. Sulla lotta salvezza invece rischia di essere un terno al lotto dove non si escludono sorprese".

Sei stato cercato da diverse squadre. Il futuro?
"È normale che in questo momento dell’anno ci siano contatti ed interlocuzioni con diverse società, alcune più avanzate rispetto ad altre. Fa piacere l’interesse dei club, significa che è stato apprezzato il lavoro svolto negli ultimi sei anni di C e che sono arrivate idee e concetti. Sposerò il progetto che rispecchia la mia filosofia di calcio e di organizzazione societaria".