Umberto Serrao a TLP: "Giocare ad Arzano? Tanti proclami inutili, spero..."

Umberto Serrao, presidente dell’Arzanese, gioisce chiaramente per il risultato roboante con cui la sua squadra ha vinto ieri sul Sorrento. L’ammissione alle finali di spareggio è vicina, ma solo domenica prossima si potrebbe averne la certezza: “Non avrei mai sperato di riuscire a vincere quattro a zero - spiega in esclusiva al nostro portale TuttoLegaPro.com. Al massimo i miei amici mi dicevano che avremmo vinto due a zero o tre a zero, e io avrei messo la firma anche sull’uno a zero. Dobbiamo restare concentrati perché ci sono novanta minuti da giocare, e il calcio non è una scienza esatta”.

Meritate di giocare ad Arzano e non in campo neutro?

“Abbiamo fatto tanti proclami per lo stadio De Rosa, e non sono serviti a nulla. Spero solamente che il De Rosa possa essere almeno come campo di allenamento per l’Arzanese e come campo ufficiale delle giovanili”.

La presenza di Lombardi, presidente della Casertana, era per vedere Ripa all’opera.

“Infatti stentavo a crederci che ci fosse lui a vedere la partita quando ho letto l’elenco degli accreditati – commenta Serrao ai microfoni di TuttoLegaPro.com – Però se gli interessa Ripa, la Casertana ha un bacino di utenza e noi siamo una piccola realtà. Se Lombardi vuole Ripa, allora, chi ha più polvere spari pure. Ripa è un giocatore legato a noi, un po’ come Sandomenico: se va a giocare altrove non è detto che riesca a rendere allo stesso modo con cui rende con noi. Comunque rinviamo ogni discorso relativo al mercato alla stagione prossima, sperando di poter ottenere la salvezza”.

Ci spera nella finale?

“Ci ho sempre creduto, altrimenti non avrei investito su questa squadra in gennaio. Siamo lì e dobbiamo consegnare la Divisione Unica ad Arzano”.