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Ascoli, Tomei mister e Patti DS. La nota del club

Ascoli, Tomei mister e Patti DS. La nota del clubTMW/TuttoC.com
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di Dario Lo Cascio

L'Ascoli ha annunciato l'ingaggio di Francesco Tomei come nuovo allenatore e Matteo Patti, che assume l'incarico di direttore sportivo. Di seguito la nota del club bianconero:

Inizia il nuovo corso al Picchio Village, giusto il tempo di espletare tutte le formalità burocratiche ed il club più antico delle Marche avrà la sua nuova proprietà e la sua nuova fisionomia. Insieme alla famiglia Passeri, quindi, arrivano le prime novità e le prime scelte, figlie di un pensiero forte e di una visione a lungo termine; la volontà è quella di creare una società coesa e coerente nelle sue idee e nella nuova filosofia. Ogni passo in avanti avverrà secondo dei parametri ben precisi, atti a costruire qualcosa di sano, professionale e che possa continuare a crescere giorno dopo giorno. L’Ascoli quindi ha scelto di osare e di rappresentare un calcio nuovo, con uomini nuovi, creando una nuova unione d’intenti che ha un solo obiettivo, restituire ad Ascoli e alla regione un club ed una squadra con un’identità, calcistica ed etica, che travalichi le scelte quotidiane e miri ad essere un cuore solo. La guida tecnica della stagione 2025/2026 sarà affidata a Francesco Tomei, un allenatore che nel suo percorso ha assaporato i vertici del calcio internazionale, calcando campi impensabili per la terza serie del nostro Paese, categoria della quale, al contempo, ne conosce dinamiche e linguaggio. Corteggiato da molte realtà, anche di categoria superiore, Tomei ha scelto di sposare l’Ascoli ed il suo nuovo progetto. Lo ha fatto con la consapevolezza di dover costruire e far sognare, ha scelto di legarsi alla nuova proprietà, condividendone il coraggio e l’approccio comune, senza compromessi. Al suo fianco, a sostenerlo e coadiuvarlo ci sarà Matteo Patti, DS uscente del Latina, nonché uomo di assoluta fiducia e, da anni, figura centrale del progetto sportivo della famiglia Passeri. L’unione di queste tre realtà sigilla un’intesa umana prima che sportiva, che non ha tenuto conto di concorrenza e trattative economiche, contratti in bianco da parte di tutte le parti, ed una stretta di mano che vale più di mille scritture. Nel nome di un’idea e di una maglia gloriosa, di una storia che non ha eguali. Da oggi Ascoli significa voglia di cambiare, di discostarsi dalle abitudini, dai dettami di un calcio vecchio, dalle dinamiche trite e ritrite. C’è voglia di tornare a parlare di calcio, di idee, di sogni, senza alibi e senza compromessi. È un patto d’acciaio al quale tutti devono legarsi, dalla città alle istituzioni, dai tifosi ai media, per tornare a respirare un’aria pura, per restituire il trono alla Regina.