Indipendentemente da come finirà, questo playout di B resterà nella storia

Indipendentemente da come finirà, questo playout di B resterà nella storia
Oggi alle 00:00Il Punto
di Dario Lo Cascio

Non possiamo di sicuro sapere come finirà il playout di Serie B, che decreterà l'ultima retrocessa in Lega Pro. Ma di una cosa sì siamo abbastanza certi: questo spareggio salvezza tra Sampdoria e Salernitana entrerà, di diritto, per i motivi più disparati, nella storia recente del calcio italiano. 

Si potrebbe dire in primo luogo perché la salvezza se la stanno giocando due nobili decadute - qui un nostro intervento di un mese fa in proposito - che hanno disputato tanti campionato di Serie A e B. Tra l'altro i blucerchiati in C non ci sono mai neanche stati. Non facciamo però previsioni sul risultato finale, per rispetto del tifoso più scaramantico. 

Un playout sudato, perché arrivato dopo una serie di colpi di scena: la penalizzazione al Brescia, il rinvio dei match a poche ore dall'andata, il subentro della Sampdoria, il ricorso del club lombardo e il ritiro dello stesso, con la mancata iscrizione, che di fatto ha dato il via libera definitivo. 

Una gara di andata poi, quella disputata allo stadio Marassi, che ha visto un risultato che permette alla Sampdoria di ribaltare i pronostici. La Salernitana infatti sarà costretta, al ritorno, a vincere con almeno due gol di scarto. 

E, ultimo ma non ultimo, l'episodio che ha colpito proprio i granata sulla via del ritorno: un'intossicazione alimentare di massa nel gruppo squadra. "Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio", ha dichiarato l'AD Milan. Sarà di nuovo rinvio? Di certo di questo playout se ne sentirà ancora parlare a lungo.