Cerri: "Benevento protagonista, ma mi aspetto tanto anche dalle altre"

Direttore sportivo esperto e dall'ampissimo curriculum in C, Massimo Cerri ha commentato ai microfoni di TuttoC.com i temi d'attualità in terza serie.
La Serie C parte senza SPAL, Lucchese e Brescia.
“Era noto avrebbero avuto problemi durante la stagione. È fisiologico del sistema calcio che ogni anno ci siano realtà importanti che falliscono e ricominciano dall’Eccellenza o serie D come successo in passato tra le altre a Piacenza, Parma, Modena, Como, Alessandria, Reggina, Catania e non solo. Brescia si sta salvando dal fallimento per merito dei propri imprenditori. Se la città e gli altri industriali locali aiuteranno il presidente Pasini vedo un futuro migliore per il club. Qui la componente tifoseria gioca un ruolo molto importante: l’unione fa la forza”.
Che ne pensa di quanto sta accadendo alla Triestina?
“Il caso Trieste è indecifrabile, ogni anno cambiano manager e proprietà e non si riesce a creare una struttura che possa avere un futuro. Prendano esempio dalle realtà vicine: Padova, Vicenza, Cittadella e Venezia”.
Che mercato sta vedendo?
“Il Benevento ha lanciato un messaggio importante, vuole essere protagonista: Scognamillo, mio acquisto a Catanzaro, Della Morte e Borghini non hanno bisogno di presentazioni. Anche il Trapani ha le idee molto chiare, Salines, che presi a zero a Catanzaro, è un top di categoria nel suo ruolo e Carriero può tornare ad essere un protagonista dopo l’infortunio”.
Molti suoi ex giocatori stanno passando in Serie B.
“Sono soddisfatto perché alcuni giocatori che ho avuto ad Alessandria nell’ultima stagione, stanno andando in serie B. Nichetti lo merita dai tempi di Zaffaroni, Marietta non era molto considerato ma con il lavoro è professionalità si è guadagnato da solo la serie B. Lamesta e Galeandro arriveranno anche loro in serie cadetta, sono i cosiddetti tardivi. Volevo inoltre segnalare due calciatori attualmente liberi che avevo in quella annata tribolata dove però abbiamo raggiunto una salvezza miracolosa: Aris Rota, giocatore polivalente, e Mattia Speranza ottimo centrocampista del 2003”.
Chi altro si muoverà?
“La Salernitana, il Catania e il Vicenza sono i club dai quali mi attendo di più in termini di risultati finali”.
Il suo futuro?
“Non voglio parlare del mio futuro, mi sto divertendo a seguire tutti i campionati dalla serie B all’Under 18, che nella prossima stagione sarà molto interessante visto che nei classe 2008 abbiamo un’ottima annata di talenti, con l’aiuto dei video ma preferisco farlo dal vivo”.
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