Criniti: “Perugia, non capisco perché arranchi. Triestina? Cattiva gestione”
L'allenatore Antonio Criniti, con un passato da calciatore in grandi piazze, ha analizzato le ultime novità in Serie C a TMW Radio, durante la trasmissione 'A Tutta C'.
Come vede il Girone C?
"Io ho giocato sia a Catania sia a Cosenza, quindi il cuore mi porterebbe a dire Catania per la vittoria del campionato. Guardando però le partite domenica dopo domenica, vedo un equilibrio enorme tra quattro squadre. Il Cosenza è tornato in A, ma credo che la lotta sia soprattutto tra Salernitana, Benevento e Catania. Non solo per i miei trascorsi, ma perché sono squadre più attrezzate per vincere. A Catania poi c’è un grande allenatore, un amico: gli auguro una stagione importante".
Nel Girone B, il suo ex Perugia ha già cambiato tre tecnici.
"Ho giocato lì e conosco bene l’ambiente. Non capisco come una piazza così possa arrancare così tanto nel costruire una rosa competitiva. Non so se per motivi economici o per errori di mercato: una piazza del genere non può non avere una struttura solida e una direzione chiara. Credo che Perugia riuscirà comunque a salvarsi: ha potenzialità. Bisogna però parlare anche di Torres e Rimini: questi campionati risentono di situazioni economiche complicate. Ci si salva anche perché ci sono squadre messe peggio e senza possibilità di rinforzarsi. Mi dispiace: io sono affezionato e ho visto che alcune realtà avrebbero meritato meglio".
Nel Girone A la Triestina, altro su ex club, sta scontando ben 23 punti di penalità. Ci sono dei margini per pensare positivo?
"No, non credo proprio. Anzi penso che le penalizzazioni potrebbero continuare, perché lì manca una società solida, manca una struttura economica affidabile. Mi dispiace tantissimo: a Trieste sono stato benissimo, sono stato molto amato e ho grande rispetto per il popolo triestino. Ma senza società, anche se l’allenatore è molto preparato, non si va lontano. Questa è cattiva gestione. La Lega dovrebbe vigilare meglio: penalizzazioni così falsano i campionati. L’anno scorso l’Avellino vinse grazie ai punti restituiti dopo una penalizzazione al Cerignola, e quello ribaltò la classifica. Credo che dall’anno prossimo la Lega debba programmare meglio costi e gironi. Ci sono squadre in Serie D molto più solide economicamente di alcune in Serie C: perché non ripescare qualcuno? La Serie C è un campionato stupendo: negli ultimi anni della mia carriera era come una B2, molto più forte anche economicamente. Mi dispiace vedere certe situazioni, anche per Trieste e per i tifosi".
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