Intervista TC

Mazzolo: "Con il Caldiero doppia beffa, avevo accordo in caso di salvezza"

Mazzolo: "Con il Caldiero doppia beffa, avevo accordo in caso di salvezza"TMW/TuttoC.com
mercoledì 6 agosto 2025, 19:30Interviste TC
di Stefano Scarpetti

Il calciomercato offre un'altra parte della medaglia, quella dei calciatori senza contratto nonostante abbiano al loro attivo numerose esperienze in terza serie. Questo è il caso del difensore Francesco Mazzolo classe 2001, il quale a meno di un mese dalla fine della sessione estiva di calciomercato si trova senza squadra. L'esterno di Virtus Verona e Caldiero Terme è intervenuto ai microfoni di Tuttoc.com raccontando la sua situazione, auspicando una soluzione. "Non avrei pensato di trovarmi ad agosto senza squadra, forse è tardi.  Mi auguro di trovare presto squadra, ci sono stati alcuni contatti ma le trattative non sono andate a buon fine, ci sono state sempre delle frenate".

Nell'ultima stagione ha militato nel Caldiero Terme, che tipo di esperienza è stata?

"Abbiamo avuto delle difficoltà iniziali ma poi siamo venuti fuori bene, purtroppo ai playout ci hanno penalizzato i due pareggi a reti inviolate contro la Triestina, una formazione dal budget completamente diverso rispetto al nostro, partita per altri obiettivi. Mi sono trovato benissimo, c'è un presidente che si è rivelata davvero una brava persona, con cui ho costuito un buon rapporto. Avrei avuto un altro anno di contratto in caso di mantenimento della categoria, quindi la beffa è doppia".

Fra l'altro la squadra con cui avete perso lo spareggio sta avendo moltissimi problemi in questo avvio di stagione; questo aumenta il rammarico?

"Non voglio entrare in queste dinamiche, dall'esterno è difficile capire quale siano i problemi della società rosso alabardata. Prima che venissero fuori i loro problemi si è materializzata la mancata iscrizione del Brescia, ma la decisione di Cellino di presentare domanda incompleta ci ha privato di una riammissione che era cosa certa, inevitabilmente il rammarico aumenta".

In passato ha disputato quattro stagioni nella Virtus Verona, com'è stato il rapporto con mister Fresco?

"Alla Virtus sono stato benissimo, il mister è un maestro; riescono sempre a fare buone stagioni, partono lentamente ma poi escono alla distanza. Il merito è suo, ma anche di tutto il gruppo di lavoro".

Uno dei motivi per cui un 2001 come lei è senza squadra può essere ricercata nella ricerca delle società di valorizzare i giovani?

"Io credo nel lavoro, quando un giocatore è capace può giocare indipendentemente se è giovane o meno. Nella scorsa stagione non facevo parte dei giovani ma ho totalizzato 40 presenze, certo quello della valorizzazione è un fattore da non sottovalutare, permette con la valorizzazione di avere degli introiti per le società di terza serie".