Perugia, Gaucci: "Vittoria per Faroni. Obiettivo uscire da sabbie mobili. Ds? No fretta"

Perugia, Gaucci: "Vittoria per Faroni. Obiettivo uscire da sabbie mobili. Ds? No fretta"TMW/TuttoC.com
Riccardo Gaucci
Oggi alle 09:30Primo piano
di Valeria Debbia

Vittoria liberatoria per il Perugia: dopo tre pareggi di fila è arrivato, in rimonta contro la Vis Pesaro, un successo del cuore, del gruppo che si è ricompattato dopo un avvio complicato e che da ieri sera può forse anche iniziare a guardare al campionato con occhi diversi.

"Prima di tutto ci tenevo a dedicare questa vittoria a due persone speciali: al presidente (Faroni, ndr), che qualche giorno fa è stato operato, e a Renzo Luchini. Siamo loro vicinissimi con tutto il cuore. Questa vittoria è per loro - ha subito evidenziato in sala stampa il Consulente dell'Area Sportiva Riccardo Gaucci. - Detto questo, sì, è stata una vittoria importante, una vittoria col cuore. Grandissimo lavoro dello staff tecnico e soprattutto di mister Giovanni Tedesco. Da quando siamo arrivati la squadra ci sta seguendo in tutto e per tutto e sta prendendo il nostro carattere: un carattere infuocato, che non molla mai, che gioca ogni partita alla morte. Oggi (ieri, ndr) lo ha dimostrato sul campo. Da quando siamo qui abbiamo fatto cinque partite: tre pareggi e due vittorie, nove punti. È un buon ruolino, ma la strada è ancora lunga. Non abbiamo ancora tirato fuori la testa dalla sabbia e continueremo su questa strada senza abbassare la guardia".

Si può parlare di partita della svolta, soprattutto per il modo in cui è arrivata: "Sì, si può parlare di svolta. Nel primo tempo siamo andati sotto con l’unico tiro subito, ma negli spogliatoi ho guardato i ragazzi negli occhi e ho visto una voglia feroce di rientrare in campo e ribaltarla. Nessuno si è mai tirato indietro. Quei quindici minuti di intervallo sono stati come i minuti prima di andare in guerra: tutti pronti, tutti carichi. E poi sì, è stata anche la vittoria di Tedesco: i cambi li ha azzeccati tutti. Matos ha provocato la punizione del 2-1 e ha sfiorato il terzo gol, Bacchin ha segnato un gol pesantissimo… Giovanni sta facendo un lavoro straordinario. Lo conosco da tantissimi anni, abbiamo vinto una coppa insieme a Malta col Floriana e fatto i preliminari di Europa League. Sapevo delle sue qualità, ma ripeto: non abbiamo ancora fatto niente. L’entusiasmo è bello, ma siamo ancora a tre punti dall’obiettivo minimo e dobbiamo continuare a lavorare per uscire al più presto da queste sabbie mobili".

Questa è la settimana decisiva per la scelta del nuovo direttore sportivo. Si parla anche dello stesso Gaucci come possibile ds o comunque come figura che sceglierà il profilo insieme alla società: "Da domani (oggi, ndr) ne parleremo in società. Io, insieme a Novellino e a Tedesco, abbiamo idee chiarissime. Le porteremo al tavolo. Non c’è tutta questa fretta: in questo momento la cosa più importante è fare punti e levarci da questa zona. Sono convinto che tutto il resto si sistemerà al momento giusto e nel verso giusto".

La prossima avversaria sarà la Juventus Next Gen, poi il derby. Due partite importanti prima della sosta: "Affronteremo la Juventus con tutta la forza che abbiamo. Rientreranno giocatori importanti che finora non erano al 100%, come Tumbarello e Bartolomei (che oggi, pur non essendo al top, ha fatto una grande partita da quando è entrato). E poi abbiamo ritrovato Matos, Bacchin, Montevago, Angella… oggi tutta la squadra ha dimostrato di essere all’altezza. Andremo ad Alessandria per giocarci la partita e portare a casa il risultato. L’obiettivo rimane uno solo: uscire il prima possibile dalle sabbie mobili".