Trapani, Aronica: "2 disattenzioni ci sono costate la gara. Sospetto rigore su Grandolfo"

Trapani, Aronica: "2 disattenzioni ci sono costate la gara. Sospetto rigore su Grandolfo"TMW/TuttoC.com
Salvatore Aronica
© foto di Federico Serra
Oggi alle 20:30Primo piano
di Valeria Debbia

Si chiude dopo tre vittorie di fila il ciclo positivo del Trapani, che quest'oggi cade a Potenza nonostante la superiorità numerica dal 44' del primo tempo. Inevitabile chiedere in sala stampa a mister Salvatore Aronica se ha qualche rimpianto: "Il rammarico è tanto, perché potevamo sicuramente fare meglio e auspicavamo un risultato diverso. Due disattenzioni ci sono costate la gara e i tre punti. Il secondo tempo abbiamo spinto, abbiamo fatto anche un buon primo tempo a prescindere dallo svantaggio. Il secondo tempo è stato a senso unico: non siamo riusciti a capitalizzare tutto quello che abbiamo creato. Rimane un rammarico difficile da smaltire, perché se la partita fosse rimasta in bilico, sul finire l’avremmo quantomeno pareggiata. 

Cosa è mancato per far male a questo Potenza? È mancato un pizzico di fortuna. Nel secondo tempo abbiamo giocato a una porta: abbiamo cercato di allargarli con un attaccante in più, sfruttando la superiorità numerica. Il primo gol ci ha cambiato i piani tattici. Il raddoppio loro al 70', in contropiede abbastanza gestibile ed evitabile, ha condizionato il risultato finale. Però c’è stata la prestazione dei ragazzi: fino alla fine non hanno mollato, hanno dato tutto. Rimane il rammarico di non aver capitalizzato un risultato positivo che oggi era ampiamente meritato".

Sul finale i granata si sono giocati la carta del FVS: "È un sospetto rigore su Grandolfo: il giocatore parlava di una trattenuta di maglia. Abbiamo chiamato, ma le immagini poco nitide non lasciano spazio agli arbitri di vedere effettivamente quello che è successo. Dal campo il ragazzo mi ha confermato -e poi anche negli spogliatoi- che gli hanno tirato la maglia e che fosse un rigore netto. Accettiamo il verdetto del campo e non cerchiamo né alibi né ci attacchiamo a nessun’altra cosa".