Una buona Salernitana batte 2-0 la Vis Pesaro. Cori granata contro la società

Una buona Salernitana batte 2-0 la Vis Pesaro. Cori granata contro la societàTMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Ieri alle 20:50Primo piano
di Luca Esposito

Finisce 2-0 la terza e ultima amichevole in ritiro per la Salernitana che, dominando per 45 minuti e gestendo nella ripresa, batte per 2-0 la pari categoria della Vis Pesaro mostrando passi in avanti sotto il profilo del gioco e anche compattezza da parte del gruppo come si evince dalla cattiveria agonistica mostrata da quasi tutti i calciatori che sono scesi in campo. Primo tempo assolutamente positivo da parte della Salernitana, in campo con quel 3-5-2 che sarà marchio di fabbrica di mister Raffaele per tutto l'arco della stagione. La prima indicazione riguarda la fascia di capitano, sul braccio di Galo Capomaggio: un modo per responsabilizzare ulteriormente un calciatore che, per sua stessa ammissione, non vede l'ora di iniziare il campionato "perchè può essere l'occasione della vita e della carriera". La Vis Pesaro, che nella scorsa annata è stata una delle rivelazioni del girone B, scende in campo con tanti giovani desiderosi di mettersi in vetrina e che si stanno giocando la riconferma in questo ritiro. Per 45 minuti in campo c'è solo la Salernitana, supportata da oltre 100 tifosi e sostenuta anche dal presidente Milan e dal nuovo amministratore delegato Pagano. Il palo di Inglese al termine di una pregevole azione corale avviata da Villa e rifinita da Achik sull'out opposto fa capire subito quale sarà il copione del match. E' proprio Achik a portare in vantaggio la Salernitana sfruttando una verticalizzazione molto intelligente di Inglese.

In un paio di circostanze ci pensa Guarnone a metterci una pezza con due interventi importanti su Varone e Capomaggio, poi Matino di testa la mette all'incrocio dei pali meritando gli applausi dei presenti e i complimenti di Raffaele. "Pensiamo a giocare, non buttate la palla fuori" urla il tecnico quando un avversario è a terra dopo un contrasto, "Vi voglio cattivi, combattete su tutti i palloni" aggiunge poco dopo, come se fosse già in clima campionato. Del resto la Salernitana militerà nel girone C e occorrerà avere grande temperamento e malizia, non solo organizzazione e piedi buoni. Nel finale di prima frazione altre due chance per i granata, con Inglese ad un passo dal tris e Villa che fa tremare la retroguardia "ospite" con un tiro-cross sul quale nessuno riesce ad arrivare con puntualità. Girandola di cambi nella ripresa, con la Salernitana che inserisce Lovato (in procinto di trasferirsi all'Empoli) e, progressivamente, tutti i calciatori della panchina. Non si registra nessuna emozione, da una parte e dall'altra, con una bella giocata di Ferrari tra due avversari che carica i tifosi granata e qualche momento di tensione tra Njoh e Tonucci chiuso con l'ammonizione per entrambi e con Faggiano che interviene a difesa del proprio tesserato. Al triplice fischio primi timidi applausi per la Salernitana del futuro che, in attesa di accogliere 7-8 rinforzi di spessore, conferma di avere già una idea di gioco, trascinata da un Capomaggio regista nel primo tempo e difensore centrale insuperabile nella ripresa.