Come cambia la geografia della Serie C? Lombardia uber alles, addio Liguria. Rebus seconde squadre. Vademecum per i nuovi gironi

È scattato il conto alla rovescia per i nuovi gironi di Serie C, finalmente venerdì conosceremo la composizione dei tre raggruppamenti suddivisi come al solito in base al criterio territoriale. Non dovrebbero esserci sorprese, al netto di qualche situazione poco chiara da definire: Rimini, Triestina e Ternana non fanno dormire sonni tranquilli, fiato sospeso in attesa della tanto temuta scadenza di inizio agosto con la speranza di non dover assistere ad altre defezioni strada facendo, oltre a quelle già certificate di Lucchese e SPAL.
La curiosità maggiore riguarda la collocazione delle tre seconde squadre. Come da regolamento, in sede di sorteggio, verrà applicato il principio dell'alternanza: per intendersi la Juventus Next Gen, inserita quest'anno al sud, finirà in quello A o B, analogamente l'Atalanta dopo le prime due stagioni nel girone settentrionale migrerà al centro o in quello meridionale.
E la new entry Inter U23? Le opzioni saranno tre, come fu dodici mesi fa per il Milan Futuro retrocesso dopo un'annata disgraziata nella quale ha pagato il peso del noviziato in categoria e i troppi errori di valutazione commessi (su tutti la pessima gestione del talento Camarda, inutilizzabile nelle gare decisive per la salvezza), restando tagliato fuori dal discorso ripescaggio.
Per il resto il quadro è abbastanza cristallizzato, nella nuova geografia del campionato la Lombardia resta di gran lunga la regione maggiormente rappresentata, con ben 12 portabandiera ai nastri di partenza (tre nella sola provincia di Brescia) doppiando il secondo contingente più numeroso: quello campano (6), a ruota Puglia e Veneto. Fa notizia invece la scomparsa della Liguria, rimasta di colpo priva della Virtus Entella, salita in B e del Sestri Levante, tornato in D.
A colmare il vuoto poteva essere la Sampdoria, ma la formazione blucerchiata è riuscita a recuperare nel discusso playout giocato contro la Salernitana la cadetteria persa in un primo momento sul campo. Decisamente meno sorprendente l'assenza della Valle d'Aosta, visto che l'ultima apparizione in un torneo professionistico risale addirittura all'immediato dopoguerra.
Qua sotto la previsione dei tre gironi, siamo ovviamente nel campo delle ipotesi: si tratta, è bene precisarlo, di un tentativo di avvicinarsi il più possibile alla realtà, per l'ufficialità si dovrà pazientare ancora qualche ora.
GIRONE A
AlbinoLeffe, Alcione Milano, Arzignano, Cittadella, Dolomiti, Bellunesi, Giana Erminio, Lecco, Lumezzane, Novara, Ospitaletto, Pergolettese, Pro Patria, Renate, Trento, Triestina, Union Brescia, Vicenza, Virtus Verona, Inter U23/Juventus Next Gen.
GIRONE B
Arezzo, Ascoli, Bra, Campobasso, Carpi, Forlì, Gubbio, Latina, Livorno, Perugia, Pianese, Pineto, Pontedera, Ravenna, Rimini, Sambenedettese, Ternana, Torres, Vis Pesaro, Atalanta U23/Inter U23/Juventus Next Gen.
GIRONE C
Audace Cerignola, Benevento, Casarano, Casertana, Catania, Cavese, Cosenza, Crotone, Foggia, Giugliano, Guidonia, Monopoli, Picerno, Potenza, Salernitana, Siracusa, Sorrento, Team Altamura, Trapani, Atalanta U23/Inter U23.
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