Cinque domande a ... Denis Fondrini

Cinque domande a ... Denis Fondrini
mercoledì 22 settembre 2010, 11:005 domande a...
di Mattia Vavassori

Carico e desideroso di fare bene con la maglia biancoazzurra: è questo lo stato d’animo di Denis Fondrini, difensore scuola Milan della Tritium, classe '90, confermato in Seconda Divisione nelle fila degli abduani.


1) In che ruolo giochi e in che squadre hai giocato?

“Gioco nel ruolo di terzino destro, mi piace molto giocare palla al piede e sono bravo di testa. Ho giocato anche come centrale di difesa, sono stato spostato sulla fascia a 14 anni. Ho iniziato da bambino nel Vizzolo, poi a 10 anni sono passato al Milan dopo sono stato fino a 18 anni in Primavera”.


2) Sei un prodotto del settore giovanile del Milan: quali le differenze tra il campionato Primavera e i campionati di D e Seconda Divisione?

“Devo dire che cambia tutto: nella Primavera c’era l’annata, io giocavo con i 1990 e i 1989, i confronti erano con persone di pari età. Gli allenamenti erano intensi ma non così duri come in serie D e in Lega Pro. Diciamo che fra serie D e Seconda Divisione c’è molta differenza: in Seconda Divisione c’è molto più equilibrio, mentre in serie D non era così”.


3) Giochi a Trezzo da due stagioni: con quali giocatori sei legato maggiormente?

“Ho trovato un grande gruppo. Ho legato molto con Chimenti (ala sinistra della Tritium, classe 1990 di scuola Milan, ndr), e con i fratelli Bortolotto e Dionisi. Credo sia davvero un bel gruppo”.


4) Come vedi le avversarie di questo campionato, con diverse ripescate?

“Non c’è una squadra che può vincere il campionato, vanno sfruttati gli episodi, c’è sempre più equilibrio. Dobbiamo puntare in alto, alla salvezza il prima possibile".


5) In chiusura, che cosa ti aspetti da questo campionato?

“Spero a livello personale di essere protagonista giocando più partite possibile e spero che la squadra faccia bene contro tutti, con una salvezza facile”.