Cinque domande a Eugenio Olli

Questa volta poniamo i nostri cinque quesiti ad Eugenio Olli, direttore sportivo del Feralpi Salò formazione bresciana al primo anno tra i professionisti che sta ben figurando nel girone A di II^ Divisione.
Direttore Olli, prima la fusione tra Feralpi Lonato e Salò, a luglio il ripescaggio tra i professionisti. Ora, sei mesi dopo e con una partita da recuperare, siete a due punti dai play-off. È una situazione che vi aspettavate ad inizio stagione?
"Quando ad agosto abbiamo iniziato questa avventura tra i professionisti ero fiducioso nei nostri mezzi ma onestamente devo dire che, fino a questo momento, quanto abbiamo fatto sta andando al di là di ogni più rosea aspettativa. Avevamo allestito una formazione molto buona per la Serie D, ma l’entusiasmo della squadra e soprattutto una società attenta e seria ha portato la FeralpiSalò a raggiungere un’invidiabile posizione in classifica".
Con tre sole sconfitte siete la compagine meno battuta del girone A. A cosa si deve questo rullino di marcia?
"Il segreto è la serenità che ci permette di poter lavorare con tranquillità riuscendo anche a programmare il futuro. La squadra ha alle spalle una società attenta, sempre presente e che permette all’allenatore, al suo staff e ai giocatori di pensare solamente al campo. La fusione ha inoltre fatto in modo che anche le mentalità delle due vecchie società si fondessero in un unico progetto che, oltre a dare risultati sportivi, crea interesse anche nel pubblico e le presenze allo stadio lo dimostrano".
Capitolo mercato. Sono arrivati Bonaccorsi, Coppiardi e Zanola. C’è da aspettarsi qualche altro movimento prima della chiusura di questa sessione?
"Non credo. Nell’ultimo Consiglio di Amministrazione abbiamo deciso di fermarci qui, ma non me la sento di escludere sorprese. Ci sono ancora dieci giorni utili, qualora ci fosse un giocatore che può fare al caso nostro vedremo. Ritengo comunque che questo mercato, fatta eccezione per alcuni movimenti, non vedrà grandi colpi.
Noi con i tre ragazzi che abbiamo portato in rosa siamo riusciti a migliorare un gruppo già valido; due di loro hanno già fatto esperienza in Serie B (Bonaccorsi e Coppiardi con le maglie di Brescia e Mantova), mentre Zanola è un buon centrocampista che darà il suo contributo. L’arrivo di questi giovani è un’ulteriore dimostrazione che questa società guarda al futuro".
Domenica al Turina arriva la capolista Süd Tirol. Che gara si aspetta?
"Grazie ai buoni risultati fin qui ottenuti non siamo più una sorpresa e gli avversari si comportano di conseguenza. Contro la capolista sarà una sfida delicata. L’Alto Adige ha preso pochi gol e nelle ultime cinque gare hanno conquistato tredici punti. Noi siamo in salute e poi si vedrà. All’andata a Bolzano è finita uno a uno. Forse avremmo meritato qualcosa di più comunque, ma domenica sarà tutta un’altra storia".
Avete trenta punti, nove di vantaggio sulla zona play-out, e siete a sole due lunghezze dai play-off con la gara con la Canavese da recuperare. L’obiettivo resta la salvezza o qualche pensiero più grande avete iniziato a farlo, visto l’equilibrio che contraddistingue questo girone?
"L’obiettivo rimane quello di inizio stagione: una tranquilla salvezza. Non lo dico per nasconderci, ma prima raggiungiamo la zona calma poi una volta salvi vedremo. La società guarda al futuro in maniera molto positiva, ora però è un po’ presto per sbilanciarsi, manca ancora parecchio alla fine del campionato".
Direttore Olli, prima la fusione tra Feralpi Lonato e Salò, a luglio il ripescaggio tra i professionisti. Ora, sei mesi dopo e con una partita da recuperare, siete a due punti dai play-off. È una situazione che vi aspettavate ad inizio stagione?
"Quando ad agosto abbiamo iniziato questa avventura tra i professionisti ero fiducioso nei nostri mezzi ma onestamente devo dire che, fino a questo momento, quanto abbiamo fatto sta andando al di là di ogni più rosea aspettativa. Avevamo allestito una formazione molto buona per la Serie D, ma l’entusiasmo della squadra e soprattutto una società attenta e seria ha portato la FeralpiSalò a raggiungere un’invidiabile posizione in classifica".
Con tre sole sconfitte siete la compagine meno battuta del girone A. A cosa si deve questo rullino di marcia?
"Il segreto è la serenità che ci permette di poter lavorare con tranquillità riuscendo anche a programmare il futuro. La squadra ha alle spalle una società attenta, sempre presente e che permette all’allenatore, al suo staff e ai giocatori di pensare solamente al campo. La fusione ha inoltre fatto in modo che anche le mentalità delle due vecchie società si fondessero in un unico progetto che, oltre a dare risultati sportivi, crea interesse anche nel pubblico e le presenze allo stadio lo dimostrano".
Capitolo mercato. Sono arrivati Bonaccorsi, Coppiardi e Zanola. C’è da aspettarsi qualche altro movimento prima della chiusura di questa sessione?
"Non credo. Nell’ultimo Consiglio di Amministrazione abbiamo deciso di fermarci qui, ma non me la sento di escludere sorprese. Ci sono ancora dieci giorni utili, qualora ci fosse un giocatore che può fare al caso nostro vedremo. Ritengo comunque che questo mercato, fatta eccezione per alcuni movimenti, non vedrà grandi colpi.
Noi con i tre ragazzi che abbiamo portato in rosa siamo riusciti a migliorare un gruppo già valido; due di loro hanno già fatto esperienza in Serie B (Bonaccorsi e Coppiardi con le maglie di Brescia e Mantova), mentre Zanola è un buon centrocampista che darà il suo contributo. L’arrivo di questi giovani è un’ulteriore dimostrazione che questa società guarda al futuro".
Domenica al Turina arriva la capolista Süd Tirol. Che gara si aspetta?
"Grazie ai buoni risultati fin qui ottenuti non siamo più una sorpresa e gli avversari si comportano di conseguenza. Contro la capolista sarà una sfida delicata. L’Alto Adige ha preso pochi gol e nelle ultime cinque gare hanno conquistato tredici punti. Noi siamo in salute e poi si vedrà. All’andata a Bolzano è finita uno a uno. Forse avremmo meritato qualcosa di più comunque, ma domenica sarà tutta un’altra storia".
Avete trenta punti, nove di vantaggio sulla zona play-out, e siete a sole due lunghezze dai play-off con la gara con la Canavese da recuperare. L’obiettivo resta la salvezza o qualche pensiero più grande avete iniziato a farlo, visto l’equilibrio che contraddistingue questo girone?
"L’obiettivo rimane quello di inizio stagione: una tranquilla salvezza. Non lo dico per nasconderci, ma prima raggiungiamo la zona calma poi una volta salvi vedremo. La società guarda al futuro in maniera molto positiva, ora però è un po’ presto per sbilanciarsi, manca ancora parecchio alla fine del campionato".
Pubblicità
5 domande a...
Le più lette
Girone B
Editore: TC&C srl (web content publisher since 1994)
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
Parte del Newtwork di

24 Ore System è la concessionaria di pubblicità del Gruppo 24 ORE e di un selezionato gruppo di editori terzi presenti sul mercato italiano e internazionale, tra cui Tuttoc.com per cui gestisce in esclusiva gli spazi pubblicitari. Per informazioni: info.system24@ilsole24ore.com