Crotone-Vicenza, il doppio ex De Giorgio: "Sfida bellissima, al Menti ci sarò"

Crotone-Vicenza, il doppio ex De Giorgio: "Sfida bellissima, al Menti ci sarò"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 14:15Altre news
di Redazione TC

Pietro De Giorgio, allenatore del Potenza e doppio ex di Crotone e Vicenza, presenta la sfida di domani sulle colonne de Il Giornale di Vicenza: "Quasi un peccato che si incrocino ma sarà una doppia sfida bellissima. Il Vicenza entra in gioco contro una squadra forte, in cui ho giocato dal 2010 al 2017. Crotone è una piazza a cui sono ovviamente molto legato. Come Vicenza, anche se nella città del Palladio sono rimasto molto meno. Il mio allenatore dei portieri al Potenza è di Crotone e mi ha subito informato lui del sorteggio. E così mi sono già messo d'accordo col mio amico Nicola Zanini: mercoledì, per la gara di ritorno, sarò allo stadio Menti. Così rivedrò tanta gente e potrò fare a Nicola i complimenti per la sua impresa."

C'è l'idea che per il Lane non si sia trattato di un sorteggio molto fortunato.

"Sicuramente no, non lo è stato. Il Crotone è la squadra che conosco meglio, non solo perché ci ho passato tante stagioni, ma anche perché è nel nostro stesso girone, l'abbiamo affrontato, e posso dirvi che è una squadra forte, che ha voglia di andare in serie B".

Quali sono i punti di forza e quali quelli di debolezza?

"Davanti il Crotone ha gente di qualità, di grande conoscenza calcistica e personalità, dietro invece concede di più. La squadra di Longo si sistema in campo col 4-2-3-1, gioca molto sulle fasce laterali, crossa parecchio. Murano, Gomez e Tumminello sono davvero fortissimi per la categoria. È una squadra con un'identità chiara, da prendere con le pinze".

Chi sposterà gli equilibri nei 180 minuti?

"Io credo proprio gli attaccanti. I playoff sono particolarissimi, quando ci sono gare di andata e ritorno devi giocare in modo diverso e segnare è importante".

Ci saranno sorprese?

"Possono sempre esserci. Guardate che il Cerignola è molto forte...

Ha qualche rimpianto legato all'uscita del Potenza dai playoff?

"Dopo un campionato di alto livello, il rammarico è legato al rigore sbagliato dal nostro bomber contro il Catania: quell'episodio poteva far diventare una grande stagione, eccezionale. Ma succede e va bene così. Qui sto bene, ho un altro annodi contratto, vediamo".

A Vicenza è stato nell'anno difficilissimo del fallimento. Che ricordi ha?

"Nonostante tutte le avversità, mi sono trovato bene. I vicentini sono gente aperta e disposta a farti sentire a tuo agio, sento ancora quanta gente. Sono davvero legato a Vicenza".