Di Salvo respinge le accuse: “Nessuna responsabilità sulla liquidazione del Rimini”

La posizione di Stefania Di Salvo torna al centro della vicenda giudiziaria che coinvolge l’ex Rimini FC. Dopo gli articoli pubblicati sulla ricostruzione degli ultimi mesi di vita del club e sull’apertura di un fascicolo d’inchiesta da parte della Procura di Rimini, l’ex proprietaria interviene con fermezza tramite il suo legale, Nicola Lucarelli, per chiarire il ruolo della DS Sport Srl.

Come riportato da Il Resto del Carlino ed. Rimini, Di Salvo precisa che la società ha regolarmente iscritto il Rimini al campionato di Lega Pro 2025-2026, adempiendo a tutti gli obblighi federali, incluse le garanzie fideiussorie richieste:
“La DS Sport ha regolarmente iscritto il Rimini Football Club al campionato, adempiendo puntualmente alla normativa federale”.

L’ex presidente ricostruisce poi la cessione del club:“La vendita delle quote alla Building Company Srl è avvenuta il 5 agosto 2025, dopo una due diligence effettuata dall’acquirente. Da quella data la gestione del Rimini è passata integralmente alla nuova proprietà”.

Il punto centrale è la distanza della DS Sport da quanto accaduto dopo il passaggio societario: “Gli eventi successivi al 5 agosto e la messa in liquidazione del Rimini FC non possono essere in alcun modo ascritti alla gestione della DS Sport o alla sottoscritta”.

Di Salvo definisce come “prive di fondamento” le ricostruzioni che, a suo dire, suggeriscono una sua responsabilità nelle vicende sfociate nel crac:
“Le affermazioni che lasciano intendere responsabilità della sottoscritta sono prive di qualsiasi fondamento”.