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Greco: "Torres ringiovanita, ha bisogno di tempo ma le qualità ci sono"

Greco: "Torres ringiovanita, ha bisogno di tempo ma le qualità ci sono"TMW/TuttoC.com
Alfonso Greco
Oggi alle 10:10Altre news
di Valeria Debbia

Alfonso Greco, ex allenatore della Torres, è intervenuto nel corso di 'A Tutta C', trasmissione in onda su TMW Radio e su Il 61, canale 61 del digitale terrestre.

Parliamo della Torres, una piazza che conosce bene. L’avvio non è stato semplice: cosa sta succedendo?
"C’è stato un ringiovanimento della rosa, quindi serve tempo. Io credo che abbiano i mezzi per riprendersi, la squadra è buona".

Manca la classica vittoria che sblocchi la testa dei ragazzi?
"Esatto. Una vittoria convincente darebbe fiducia ed entusiasmo, permettendo alla squadra di crescere".

Sempre nel girone B, l’Arezzo ha ribaltato lo 0-2 contro la Pianese vincendo 4-2. È la squadra da battere o anche Ascoli, Ravenna e Ternana possono lottare fino alla fine?
"L’Arezzo, per rosa e mercato, è la più attrezzata. Ma vedo molto bene anche l’Ascoli, che ha lavorato bene in estate, e attenzione al Ravenna, che potrebbe essere la sorpresa.

Chiudiamo con il girone A: Vicenza e Union Brescia sembrano in pole, ma il Lecco ha sorpreso con un ottimo avvio.
"Vicenza e Union Brescia restano le più accreditate, ma il Lecco sta facendo un grande percorso e può inserirsi nella lotta".

Si aspettava un inizio così complicato per il Cittadella?
"No, perché sulla carta ha una rosa di qualità. Non mi aspettavo queste difficoltà, ma il campionato è duro. Hanno comunque le possibilità per riprendersi".

Parliamo di un tema delicato: ogni anno ci sono società che non si iscrivono o che falliscono in corsa, come accaduto alla SPAL lo scorso anno. Lei che soluzione vede?
"Onestamente non capisco come si possa iniziare un campionato con situazioni già compromesse. Servono controlli più rigidi prima dell’avvio. Non è ammissibile trovarsi in queste condizioni a torneo iniziato".

Un’ultima domanda: le seconde squadre. Juventus e Atalanta hanno già un progetto avviato, l’Inter è partita bene, il Milan ha fallito. È favorevole o vede dei rischi?
"Per la crescita dei giovani può essere un’ottima opportunità, perché il salto dalla Primavera al professionismo è grande, forse oggi ancora più di quando giocavo io. Però servono dei limiti: non può diventare un campionato di seconde squadre".