Gubbio, Farina: "Avanti con grinta ed umiltà"

Il 28enne difensore del Gubbio Simone Farina si è ritrovato nel top 11 del girone A di Prima Divisione. Una bella soddisfazione per lui, come spiega dalle colonne del sito ufficiale: "Sì, fa sempre piacere che il tuo lavoro, il tuo impegno, il tuo rendimento, la tua professionalità vengano apprezzati. ma ciò che mi interessa davvero è che il Gubbio continui a marciare come sta facendo adesso, e questo conta molto più dei miei successi personali che comunque, ripeto, danno anche un pizzico di soddisfazione in più. Ci tengo a fare bene e cerco sempre di dare il massimo".
Della serie: con orgoglio indossi la maglia del Gubbio, giusto?
"Con molto orgoglio. E se c'è una cosa che mi dà fastidio è che qualcuno parli di mercato in questo momento, nel senso che ci tengo a precisare che Simone Farina è un giocatore del Gubbio, dà il massimo del massimo per il Gubbio, in testa ha solo un obiettivo, e cioè fare bene, il meglio possibile con la maglia rossoblù e fino a fine stagione giocherà nel Gubbio".
Parliamo di questo piccolo-grande miracolo rossoblù.
"Le cose stanno funzionando bene ma guai a sentirci bravi e arrivati. Se qualcuno si monta la testa è l'inizio della fine. Dobbiamo invece continuare a lottare sempre con la massima determinazione possibile. Dobbiamo sempre rimanere umili e avere fame di migliorarci e di fare risultati".
Andrissi, tecnico del Pavia e docente di calcio all'Università cattolica di Milano dopo aver incontrato domenica il Gubbio ha detto papale papale: "La squadra umbra può ripercorrere la strada del Novara. Ha le carte in regola per ripetere il miracolo dei piemontesi".
"I complimenti fanno sempre piacere, ma non sono certo io che devo fare certe affermazioni. Ringrazio il mister per gli elogi ma continuo a ripetere che nel calcio non si inventa nulla. Anzi è più giusto dire che hanno già inventato tutto: se pensi di essere arrivato, se pensi di essere diventato bravo, se molli solo un millimetro in fatto di determinazione e grinta allora sei fritto e senza nemmeno accorgertene inizi la discesa. Se invece ti alleni sempre con grinta. Se dai sempre più del massimo. Se non ti accontenti mai, allora sì che puoi andare avanti cercando di tagliare traguardi sempre più importanti".
Tutto giusto, ma non hai risposto: quale è il segreto di questo Gubbio che costa la metà della metà di altri squadroni ed è a un punto dalla vetta della classifica?
"Non ci sono segreti. Anzi no: uno c'è ed è quello che per fare le cose bene dobbiamo solo seguire i consigli del mister".
E poi uno spogliatoio unito.
"Sì, quello è la base. Il nostro motto è tutti per uno, uno per tutti. In campo ci diamo una mano uno con l'altro e lo spirito di sacrificio è comune".
Domenica trasferta difficilissima a Lumezzane, contro una squadra che se non fosse stata penalizzata avrebbe avuto gli stessi punti in classifica del Gubbio: brutta bestia, vero?
"Decisamente sì. Loro avranno cinque squalificati, ma questo conta poco perché chi sarà chiamato a giocare raddoppierà le forze per dimostrare al loro allenatore di meritare fiducia e la maglia da titolari. per cui per noi nessun vantaggio. Anzi, dovremo affrontare l'avversario con una grande grinta e con tutta la determinazione possibile. Il Lumezzane gioca un buon calcio, è una squadra organizzata e veloce e noi dovremo giocare una partita all'insegna della voglia di continuare a fare bene con il massimo rispetto degli avversari, ma anche con la precisa convinzione nei nostri mezzi".
Rispetto di tutti, paura di nessuno.
"Sì, è tutto qui. E non sono parole al vento, ma la nostra filosofia, è la mentalità che ci ha inculcato il mister e quello in cui crediamo".
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