Incredibile: il Monza rischia di perdere il Brianteo e di traslocare...a Gorgonzola

18.11.2014 18:20 di  Alessio LAMANNA   vedi letture
Stadio Brianteo
TMW/TuttoC.com
Stadio Brianteo
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Ormai non è più un mistero: il Monza naviga in brutte, bruttissime acque. I problemi economici del presidente Armstrong-Emery hanno messo in crisi il club brianzolo: i giocatori hanno rinunciato agli stipendi, poi hanno proceduto alla messa in mora della società e a breve potrebbe scattare il maxi-svincolo della rosa. Intanto nessuno sembra ancora fare passi concreti per acquisire la società. Come se non bastasse, il sito mbnews.it segnala un altro grosso problema, legato stavolta all'utilizzo dello stadio Brianteo.

Per ottenere dal Comune la concessione dello stadio e del centro sportivo "Monzello" anche per la stagione 2015/2016, il club biancorosso avrebbe dovuto depositare entro sabato scorso un progetto di riqualificazione delle due strutture. Ma, non dando seguito alle intenzioni palesate quest'estate, l'Ac Monza Brianza 1912 non ha presentato nulla e dunque, dopo la scadenza dell'attuale concessione (fissata per il 30 giugno prossimo), i due impianti saranno affidati al miglior offerente.

Ma il pericolo riguarda anche questa stagione. L'estate scorsa, infatti, la Prefettura, di concerto con la Commissione provinciale di vigilanza, ha chiesto alla società brianzola di "compiere con urgenza opere di manutenzione straordinaria" per lo stadio Brianteo, entro il 30 novembre. Pare che questi lavori non verranno completati e quindi il rischio concreto è che il Monza debba lasciare il Brianteo già il mese prossimo. Traslocando - si ipotizza - a Meda, a Busto Arsizio o a Gorgonzola. Quest'ultima possibilità lascia basiti i tifosi biancorossi: in quest'inizio di stagione, infatti, la Giana Erminio, club gorgonzolese, ha dovuto giocare le partite casalinghe a Monza in attesa che il proprio stadio Comunale venisse messo a norma. Ora che i lavori sono praticamente conclusi, le parti potrebbero clamorosamente invertirsi.