Catania, Toscano: "Gara perfetta, con questo spirito possiamo rimanere così"

Catania, Toscano: "Gara perfetta, con questo spirito possiamo rimanere così"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 09:30Primo piano
di Marco Pieracci

Domenico Toscano, tecnico del Catania, analizza in sala stampa la vittoria ottenuta sul Crotone: “La squadra cresce in consapevolezza. Si respira qualcosa di bello nello spogliatoio. Oggi ho avuto la dimostrazione che ho veramente a che fare con un gruppo di ragazzi straordinario. Con questo atteggiamento, questa voglia e spirito nel preparare le partite noi difficoltà non ne avremo mai. Sono riusciti a colmare quel vuoto delle assenze con un’applicazione incredibile - riporta TuttoCalcioCatania.com -, concedendo poco ad un Crotone che era ritornato a giocare bene dopo avere ritrovato i suoi attaccanti migliori. Soprattutto avevamo preparato un aspetto tattico specifico su Maggio dove Casasola è stato bravissimo. Gara perfetta su piano tattico, dello spirito e della compattezza. Devo fare solo i complimenti ai ragazzi. La risposta del pubblico c’è stata, andando anche oltre, basta vedere la coreografia. L’atmosfera che si sta creando tra squadra, città e tifosi è quello che ti porterà in fondo. Sapevo che sarebbe stata una partita difficile e tutti abbiamo risposto, pubblico compreso.

Allegretto? Il terzetto di difensori sta facendo molto bene. Gioca in un ruolo non suo dove soprattutto nella costruzione non è facile, ma ci sta mettendo grande applicazione e concentrazione. Si stanno trovando bene tutt’e tre dietro nella collaborazione in fase difensiva ed in costruzione. Bisogna continuare con questo atteggiamento. Perché noi vogliamo arrivare in testa alla sosta. Oggi riconosciamo rapidamente le fasi delle partite – a differenza dell’esordio stagionale con il Crotone in Coppa Italia – sfruttando al meglio le nostre qualità.

Quando sabato ai ragazzi ho chiesto quale percezione avessero della partita che dovevamo affrontare, tutti mi hanno risposto – principalmente uno di loro – che ci voleva più senso di responsabilità per sopperire alle mancanze. E oggi i ragazzi hanno messo in campo quello che in termini numerici mancava alla squadra. Perché tatticamente hanno sbagliato poco. Magari potevamo raddoppiare nel primo tempo, sfruttare meglio qualche situazione. Non mi sono piaciute due palle libere dove dovevamo essere più attenti ma, ripeto, io ho a disposizione un gruppo straordinario.

Lunetta esterno sinistro? Nasce in quel ruolo, lo ha ricoperto anche a Reggio Emilia. Per non spostarlo mentalmente da quello che stava facendo ultimamente, gli ho detto che quando non abbiamo la palla deve ragionare da quinto e quando ce l’abbiamo deve ragionare da attaccante. Oggi l’ha fatto benissimo (sorride, ndr). Tutti vogliono regalare qualcosa d’importante a questa città e club. E’ facile trasmettergli quello che bisogna fare per arrivare ad un certo livello. I ragazzi si allenano in modo straordinario, quello che fanno durante la settimana lo ripetono in modo maniacale durante la partita. Per questo diventa tutto più facile per un allenatore. Gli allenatori forti sono fatti da calciatori forti. Io ce li ho. E sono ragazzi intelligenti, disponibili, compongono un gruppo straordinario.

Dobbiamo diventare i più forti. I numeri raccolti finora sono figli del lavoro, dell’applicazione dei ragazzi, di come si curano, come stanno bene insieme. Se non hai quest’alchimia dentro lo spogliatoio, in campo e quotidianamente è difficile produrre questi numeri. Il tempo è determinante, non ti aspetta nessuno. Prima cresci, prima produci questi numeri. Jimenez? Anche lui sta crescendo insieme alla squadra. Si doveva scrollare di dosso qualcosa. Per un giovane come lui, giocando in una piazza come Catania, il discorso legato al contratto in scadenza lo stava un pò distogliendo dal contributo che doveva dare alla causa. Due settimane fa, quando ho parlato con qualche ragazzo che giocava meno, gli ho spiegato che la cosa più importante è la stima dei compagni, dello staff, della squadra e del club. Le cose extra calcistiche non devono interessante, concentrandosi esclusivamente sul contributo da dare alla squadra. Lo sta facendo.

Cosa mi aspetto dal mercato? Noi ci confrontiamo ogni giorno con la dirigenza, oggi mi interessa che le difficoltà non si sentano perché c’è un lavoro di squadra incredibile. Fra due settimane ci fermeremo, con questo spirito possiamo rimanere anche così. Vedremo, se si verificano situazioni opportune qualcosa faremo, se non dovesse arrivare nessuno perché non funzionale al nostro progetto io sono contento comunque di riscontrare questo spirito, che dimostra come i ragazzi possano colmare un momento di difficoltà.

Sapevamo che battendo il Crotone avremmo dato un segnale agli altri che noi ci siamo e vogliamo rimanere in testa. Lo abbiamo dato contro una squadra che ti sollecitava e poteva metterti in difficoltà. I ragazzi hanno creato e concesso poco vincendo una partita importante”.