L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 20/05

21.05.2019 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Michele Mignani
TMW/TuttoC.com
Michele Mignani

La stagione regolare per alcune società è già terminata ed è quindi il momento di programmare: per questo, oggi, sono già giunte due ufficialità riguardanti le panchine. La prima riguarda la Robur Siena che ha comunicato che, dopo un incontro che si è tenuto con mister Michele Mignani, è arrivata la decisione consensuale di non rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. E' addio anche con il vice Simone Vergassola. Flavio Destro, invece, resterà l'allenatore della Fermana per le prossime due stagioni. Il club marchigiano ha ufficializzato il rinnovo con un contratto biennale per il tecnico che sarà così legato al club di Fermo fino al 2021.



Dopo la disputa dei playoff è giunto il botta e risposta tra Salvatore Caiata, presidente del Potenza, e Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania. Il primo, in sala stampa, al termine del pareggio tra le due squadre in occasione del primo turno nazionale aveva dichiarato: “Sono sinceramente amareggiato, sono uscito dal campo con una gran voglia di gridare. Adesso sono un po’ nauseato, perché o garantiamo a tutti di giocare equamente le partite oppure non le giochiamo. Vedere 5000 persone gridare al 95’ ladri non è sport. O la Lega, la Figc e l’AIA ci garantiscono di giocare una partita regolare a Catania, e nessuno si deve scandalizzare se uso questa parola, altrimenti faremo come la Viterbese, andando con la Berretti. Io voglio andare a giocare partite di calcio, le condizioni di equità devono essere garantite a tutti”. Il secondo ha quindi ribattuto a tono: “Si tratta del solito show clownesco del presidente del Potenza, che spesso, quando non vince, si abbandona al soliloquio delirante, prescindendo da ogni domanda e/o reale contraddittorio. Accadde anche dopo la gara di ritorno nella regular season, quando la sua analisi lasciava immaginare che nel corso del match si fosse addormentato ed avesse sognato un’altra partita. Il presidente del Potenza se la prende con il mondo intero: con i rivali brutti, sporchi e cattivi ma anche e soprattutto con la direzione dell’arbitro di turno, avvelenando il clima dopo le dichiarazioni di facciata improntate ad un rispetto che in realtà non nutre e non garantisce. Chi mette in dubbio la regolarità delle gare, mettendo le mani avanti e chiedendo l’intervento delle istituzioni calcistiche, infatti, non ama il calcio e manca di serietà, di civiltà e di fair play".

Importante novità, infine, in casa Rende: lo stadio 'Lorenzon', che riqualificherà gli spazi occupati dalla vecchia struttura, sarà un’opera innovativa e moderna che rispetterà tutti gli standard di sicurezza e comfort legati non solo alla fruizione di manifestazioni sportive. Locali come gli sky box daranno la possibilità di vivere un’esperienza innovativa dell’evento, non mancheranno spazi commerciali quelli dedicati al sociale e al divertimento per i più piccoli. Con i suoi 8mila posti, tutti a sedere, l’opera è ormai una realtà concreta nata dalla sinergia, sempre più collaudata, tra il presidente Fabio Coscarella e il sindaco Marcello Manna, da sempre molto vicino ai colori biancorossi, che hanno creduto e voluto mettere in piedi un progetto che guarda al futuro senza però dimenticare il radicamento con il territorio. E a proposito di stadi, anche il 'Moccagatta' di Alessandria sarà sottoposto a restyling: i valori di illuminamento del campo da gioco cresceranno notevolmente in ottica di un adeguamento ai criteri UEFA. Tutti i proiettori esistenti verranno sostituiti con nuove lampade; i nuovi fari renderanno molto più godibili le partite in serale sia per i giocatori che per i tifosi e garantiranno una maggiore e più uniforme illuminazione. Le sedute del rettillineo, inoltre, verranno sostituite con seggiolini dotati di schienale alto 30 cm e rispondenti alle normative UEFA oltre che ai requisiti richiesti dalla FIGC per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C che prevede l’obbligo, da parte di tutte le società, di dotarsi di questa tipologia sui due lati lunghi del campo.