La Scuola Calcio S.S. Tritium 1908 garanzia di sport e vita

La S.S. Tritium 1908 ha vinto in questa stagione il suo campionato di Serie D, con l’automatico passaggio in Lega Pro in Seconda Divisione, e inoltre ha ottenuto altri numerosi successi con le sue altre squadre, primeggiando nel Settore Giovanile. Oltre a tutto questo altro “fiore all’occhiello” è la “Scuola Calcio” (riconosciuta dalla F.I.G.C.).

La Direzione di questa Scuola Calcio è affidata ad un grande personaggio del mondo dello sport calcistico, Paolo Pulici, e l’avere in questo importantissimo ruolo il bomber del calcio italiano è senza dubbio un’ onore e un vanto. Tutti  lo ricordano nella sua presenza nel grande  Torino. La sua scelta, quando ha smesso di calcare i campi di calcio come calciatore è stata quella, di trasmettere tutto quello che ha, ed è tanto, a livello di sport e socialità, ai super giovani della Tritium, prendendoli per mano sin dai primi passi, per trasmettergli tutta la sua grandi doti e qualità.

Per capire chi è Paolo “Paolino” Pulici basta seguirlo o andare con lui sul campo dove allena, si nota in lui la giusta semplicità, il giusto dialogo, sempre disposto ad ascoltare le richieste dei suoi giovani campioncini. Questa sua scelta di vita di non fare ne l’allenatore, me il dirigente, o altro per molte società che lo volevano, ma di restare a disposizione della gloriosa Tritium lo differenzia in modo positivo dagli altri. Come ben si sa la storica società di Trezzo sull’Adda, con grandi tradizioni e storia, ha suoi osservatori sul territorio, per far si che entrino nella famiglia calcistica trezzese, bambini già portati al gioco del calcio e rispettosi nel senso più positivo della parola.

Tutte queste giovanissimi leve, una volta inserite in Società, sono sotto l’attenta guida e coordinamento di Pulici, che pur lasciando fare ad allenatori e dirigenti il loro compito, li osserva nella loro crescita sportiva e di vita, dando consigli e suggerimenti quando servono e sono utili.

Andando sul campo e ascoltare quanto Paolino Pulici dice è un qualcosa di piacevole e di insegnamento anche per chi lo ascolta, con loro parla anche del suo passato calcistico e di situazioni successe a lui, che sono di grande aiuto per questi bambini. Nel suo parlare e dialogare con dirigenti e addetti ai lavori ha detto che il suo impegno in questo ambito è quello, si di insegnare a giocare al calcio, ma anche quello di fare capire a loro, che per fare questo ci vuole tanta passione, rispetto di certe regole di apprendimento, che il vincere è una bella cosa, che la si fa allenandosi con sacrifici, la base è il fare  unione e forza con i propri compagni, e accettare  la sconfitta, per ripartire e migliorarsi.